Situazioni di emergenza, parte il progetto della Federazione Italiana Salvamento Acquatico

Con le prime lezioni in programma, sabato 30 novembre, partirà il progetto “Comportamento in caso di emergenza”, promosso dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico (F.I.S.A.), in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e il Comune di Monteprandone.

Volto a sensibilizzare e promuovere la cultura della Protezione civile, la sicurezza, la cittadinanza attiva, il senso civico, la conoscenza delle tipologie di rischio nell’ottica delle prevenzione e mitigazione degli effetti e i corretti comportamenti in caso di emergenze (eventi sismici, alluvioni, incendi, emergenze ambientali e alimentari), il progetto è rivolto a oltre 1000 studenti delle classi primaria e secondaria di primo grado, alle loro famiglie e al personale docente e non docente

I corsi, tenuti da esperti e operatori qualificati F.I.S.A, si terranno da novembre 2019 a febbraio 2020, e verteranno su individuazione dei luoghi in cui si possono verificare situazioni di pericolo, conoscenza della segnaletica e degli impianti di sicurezza, individuazione dei pericoli, primo soccorso, utilizzo di dispositivi tecnologici, uso del web in casi di emergenza, conoscenza dei principali organi che operano per la sicurezza.

“Gli ultimi eventi sismici, alluvioni, emergenze ambientali, alimentari, hanno fatto prendere maggiore consapevolezza a tutti di quanto sia importante conoscere pericoli e rischi in un’ottica di prevenzione e gestione degli stessi – dichiara Iole Egidi responsabile di Protezione Civile FISA – è in quest’ottica che si inserisce questo progetto a cura della FISA che ho l’onore di rappresentare. Come FISA abbiamo particolarmente a cuore la crescita culturale e sociale delle nuove generazioni e la scuola, agenzia formativa per eccellenza, rappresenta l’anello di congiunzione tra più generazioni. La fascia di età interessata è particolarmente ricettiva ed, attraverso gli alunni, si intende trasmettere il messaggio alle famiglie e quindi all’intera comunità. Ringrazio la Dirigente e l’Amministrazione per questa grande opportunità di crescita collettiva”.

“Sosteniamo con piacere la progettualità della Federazione in quanto va nella stessa direzione di iniziative già avviate dall’Amministrazione – spiegano il sindaco Sergio Loggi e l’assessore con delega alla Protezione civile Fernando Gabrielli – è importante educare bambini e ragazzi delle scuole di Centobuchi e Monteprandone a fronteggiare le situazioni di emergenza e diffondere le buone pratiche contenute anche nel piano di emergenza comunale. Ringraziamo la Dirigente e il mondo della scuola per aver aderito con convinzione e premesso così di portare avanti il difficile compito delle Istituzioni di sensibilizzazione dei cittadini, fin dalla tenera età, verso certi temi. Facciamo un plauso al nostro concittadino Raffaele Perrotta, presidente nazionale della FISA, e a tutti i volontari che ogni giorno sono impegnati nella salvaguardia della sicurezza nazionale”.

“Evidenzio la grande valenza educativa del progetto –  dichiara Francesca Camaiani,  dirigente dell’Istituto Comprensivo Monteprandone – Protezione civile vuol dire cultura della sicurezza, della solidarietà, del rispetto, della cittadinanza attiva e del senso civico. Ringrazio il sindaco Loggi, l’Amministrazione comunale e l’organizzazione FISA per l’attenzione e la sensibilità rivolte al mondo della scuola. Insieme abbiamo una missione comune: la diffusione della cultura di protezione civile tra i “cittadini” più giovani che rappresenta la più efficace forma di investimento culturale e sociale per un territorio. Il percorso che i nostri studenti si apprestano ad iniziare è coerente sia con gli indirizzi nazionali e sia con le peculiarità del territorio di Monteprandone e Centobuchi ed è finalizzato alla formazione di cittadini soggetti attivi e responsabili, consapevoli dell’importanza del proprio agire per il bene proprio ed altrui”.

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