L’argomento al centro del dibattito è stato la complessa questione legata ai lavori per la messa in sicurezza del sistema antincendio sulla SS78, che ha comportato la chiusura delle due gallerie nel valico di Croce di Casale.
Nella suggestiva cornice della Prefettura di Ascoli, si è svolto un incontro fondamentale che ha visto la partecipazione attiva dei sindaci di Comunanza, Domenico Sacconi, Montemonaco Francesca Grilli e Roccafluvione Emiliano Sciamanna.
A questo tavolo di discussione non sono mancati il Prefetto Sante Copponi, i vertici dell’ANAS, il rappresentante della provincia Ing. Borraccini e il Comando della Polizia Stradale.
Il dialogo con l’ANAS non rappresenta una novità: era infatti già stato avviato lo scorso marzo quando l’allora Sindaco di Comunanza aveva raggiunto un’intesa con l’ente per procedere alla chiusura delle gallerie a partire da giugno.
Tuttavia, a seguito dell’insediamento della nuova Giunta a Comunanza, si è avvertita l’esigenza di convocare nuovamente una riunione tecnica per valutare possibili soluzioni alternative alla decisione precedentemente presa.
Nel corso degli incontri tecnici tra ANAS e i rappresentanti locali, cui ha preso parte anche il sindaco neoeletto di Roccafluvione Sciamanna, sono state esaminate varie proposte volte a mitigare l’impatto dei lavori sulla comunità locale.
I Sindaci hanno evidenziato le preoccupazioni delle comunità montane che da oltre 10 anni fanno affidamento su questa arteria stradale vitale.
Di fronte alle difficoltà espresse dai sindaci dell’area montana picena relative ai costi sociali ed economici derivanti dalla chiusura della strada, è emersa la necessità dell’intervento del Prefetto in qualità di garante e mediatore dell’iniziativa. In risposta a tale richiesta, il 31 luglio si è tenuto un tavolo tecnico presso la prefettura dove sono state nuovamente messe in evidenza le preoccupazioni dei cittadini.
Durante la riunione del 31 luglio, il Prefetto ha esortato ANAS a presentare una proposta migliorativa capace di rispondere alle esigenze dei cittadini dell’area montana.
Il 2 agosto ANAS ha accettato non solo di ridurre i tempi previsti per i lavori da sei a quattro mesi, ma anche concordato che la corsia d’emergenza sarà accessibile non solo ad ambulanze, vigili del fuoco e polizia ma anche ai tre autobus scolastici che collegano Comunanza ad Ascoli Piceno. È stata inoltre programmata un’ulteriore corsa per pendolari in collaborazione con Start; i lavori prenderanno avvio il 26 agosto.
Quest’accordo segna un significativo progresso verso una gestione più equilibrata degli interventi infrastrutturali nell’area montana picena; dimostra efficacemente come attraverso un dialogo costruttivo sia possibile trovare soluzioni capaci di armonizzare le necessità legate alla sicurezza stradale con quelle delle comunità localmente interessate.