Se hai un cellulare Android ti spetta un rimborso da parte di Google di diritto: scopri come puoi richiederlo in questo momento.
Molte persone preferiscono avere uno smartphone Android. Comodo, economico ed efficiente, può essere acquistato ed usato praticamente da tutti. Inoltre vengono rilasciati costanti aggiornamenti per gli utenti, così che il dispositivo sia sempre prestante. E, se da un lato non abbiamo mai avuto motivo di lamentarci del sistema operativo di Google, forse adesso avremo ragione di farlo per via di un recente scandalo.
Sembra che l’azienda sia stata protagonista di una vicenda particolare. Parliamo di un problema che è stato accusato non solo dagli utenti, ma anche da alcune società ben note al mercato della tecnologia. Nessuno avrebbe mai pensato ad una situazione così drastica. Vediamo insieme che cosa è successo e come mai, ora, sarà possibile chiedere un risarcimento a Google.
Sappiamo bene che l’azienda, a causa di alcuni comportamenti scorretti, è stata multata spesso e volentieri. Le condanne che ha ricevuto in Europa e negli Stati Uniti sono davvero rigide, tant’è che Google ha dovuto pagare milioni di dollari come risarcimento per i danni commessi. La più recente è quella del 2023, dove una giuria ha ritenuto inadeguato un atteggiamento di Google. In particolar modo, sono state violate le leggi antitrust americane.
Di base, le percentuali di commissioni sulle transazioni, erano fisse al 15-30%: così alte da aver insospettito le autorità statunitensi, le quali hanno condotto un’indagine accurata in merito. A Google è stato, dunque, imposto di abbassarle fino all’11-26%, con la speranza di aiutare gli utenti durante gli acquisti. Ogni consumatore è libero di decidere come pagare il prodotto, e non deve sentirsi in dovere di spendere troppi soldi per concedere una “quota” alla società.
Per questa ragione è stata multata per 630 milioni di dollari, i quali dovranno essere distribuiti fra i vari consumatori. Ciò significa che coloro che hanno effettuato acquisti (su Play Store) tra il 16 agosto 2016 e il 30 settembre 2023, verranno risarciti seguendo la normati. Tutti i clienti idonei verranno rimborsati come da programma e non sarà necessario effettuare alcun tipo di richiesta. Bisogna soltanto aspettare e portare pazienza prima di poter ottenere il risarcimento in denaro.