Torna per la quarta volta RisorgiMarche, il grande festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma del 2016, con una formula nuova e ‘intima’ nel rispetto delle norme anticovid. Lo hanno annunciato in videoconferenza l’ideatore Neri Marcorè e l’organizzatore Battista Tofoni. La kermesse rinuncia ai grandi prati, la sua location più distintiva in cui si sono radunate decine di migliaia di persone, in favore di borghi, piazze e siti archeologici che permettono di censire il pubblico e contingentare gli ingressi ai concerti.
Tra le novità dell’edizione 2020, ci sono la prenotazione obbligatoria gratuita, un biglietto solidale da 5 euro e un biglietto ‘sostenitori’ da 20 euro, il cui ricavato sarà devoluto ai Comuni coinvolti.
Saranno diciotto gli appuntamenti nel cartellone, di cui 7 ufficializzati: tra gli artisti Peppe Servillo, Enzo Avitabile, Ambrogio Sparagna, Dente. La manifestazione, s
ostenuta dalla Regione Marche e in collaborazione, quest’anno, con Icom (International Council of Museums), è realizzata con fondi Mibact per la musica dal vivo nel cratere sismico.