SAN BENEDETTO – “Nel nostro ospedale sono stati ricoverati tre nuovi pazienti. Il primo, inviato dal Pronto Soccorso di Ascoli alla Geriatria di San Benedetto, è un paziente di Folignano, quando, nell’osservanza della delibera regionale, questi avrebbe dovuto essere ricoverato senza indugio nell’ex reparto di malattie infettive di Ascoli, pronto, a detta del dott. Milani, già dal 16 marzo. Gli altri due pazienti invece provengono dalla struttura S. Stefano di Campofilone, e a norma della DGR andavano ricoverati nel reparto di Malattie Infettive di Fermo.
La DGR n. 523 del 5.5.2020, contenente il “Piano di riorganizzazione delle Attività di Ricovero ed Ambulatoriali presso le strutture ospedaliere Pubbliche o private accreditate del Sistema Sanitario Regionale”, prevede chiaramente che i nuovi casi di Covid positivi vengano inviate prioritariamente in specifiche e ben indicate strutture.
A questo punto ci chiediamo, – scrivono il presidente dottor Nicola Baiocchi e il consigliere Rosaria Falco – dato che il percorso dei positivi è stabilito dagli atti tanto cari alla Casini, quando avete intenzione di applicare questa delibera fresca di stampa? E ci chiediamo anche, a questo punto, chi si affanni tanto a chiamare (si, chiamare!) i pazienti che non spetta a noi accogliere? In tal modo si agisce arbitrariamente e contro la legge, quasi a voler prolungare l’inoperatività del nostro ospedale, aggravando i danni subiti da questo territorio. Oltretutto, in ogni caso, la presenza di qualche paziente Covid non deve in alcun modo impedire la predisposizione di percorsi separati e il ripristino tempestivo di tutti i reparti, tutti, dal primo all’ultimo. Li diffidiamo quindi dal perseverare nell’aggirare le direttive della Regione, che devono valere per tutti ed essere applicate in toto. A questo punto una denuncia formale avrebbe tutti i requisiti per dimostrarsi fondata. Vigiliamo”.