Mancano due giorni alla sfida tra Ascoli e Catanzaro in programma sabato pomeriggio al Del Duca. Per i bianconeri si tratta del match che può valere un’intera stagione. La squadra di Castori è purtroppo scivolata in piena zona retrocessione e contro i calabresi, lanciatissimi al quarto posto a tre punti dal primo, è necessario fare di tutto per conquistare i tre punti. I casa giallorossa intanto si pensa a non sottovalutare gli avversari
Meno quarantotto ore a una sfida che in casa Ascoli fa letteralmente tremare le vene ai polsi. La squadra bianconera, scivolata in piena zona retrocessione e a digiuno di vittorie da due mesi, è obbligata a cercare i tre punti contro un Catanzaro che naviga stabilmente nei primissimi posti della classifica. I giallorossi calabresi, reduci da tre vittorie consecutive, si trovano a soli tre punti dalla promozione diretta in Serie A.
La squadra di Vivarini è l’avversario peggiore che il Picchio potesse incontrare in un momento del genere. Il Catanzaro è una squadra molto ben organizzata, compatta e dal potenziale offensivo non indifferente. E soprattutto, da qualche settimana a questa parte entra in campo con la mente sgombra e il morale alle stelle. Per tutte queste ragioni quella che attende l’Ascoli è una gara al limite del proibitivo.
Le partite però iniziano tutte sullo 0-0 e in più Mendes e compagni potranno contare sul sostegno incondizionato di un pubblico che non ha mai smesso di aiutare la propria squadra. Anche contro i calabresi di Vivarini il Del Duca farà registrare il consueto colpo d’occhio, in particolare nelle due curve. L’Ascoli deve credere alla possibilità di fare bottino pieno a prescindere dal valore dell’avversario.
Ascoli-Catanzaro, l’allarme di Vandeputte scuote i compagni
Del resto lo stesso Catanzaro non dà nulla per scontato. Un dei maggiori protagonisti di questa grande stagione giallorossa, il ventisettenne centrocampista Jari Vandeputte, ha messo in guardia i compagni. Intervenuto in conferenza stampa, il fantasista belga ha parlato dei rischi che una gara come quella di sabato comporta.
“Ad Ascoli sarà un tappa molto impegnativa, complicata. Loro sono in un periodo negativo e cercheranno di uscirne, faranno di tutto per darci fastidio. Tutti vogliono vincere ma loro hanno maggiore pressione e questa sarà una difficoltà in più per noi. Serve la massima concentrazione per fare punti”. Saggezza, esperienza e umiltà: sono queste le armi con cui il Catanzaro scenderà in campo sabato pomeriggio: un problema in più per l’Ascoli.
