4 febbraio: Giornata Mondiale del Cancro, non voltiamoci dall’altra parte per timore di questa parola.

Il cancro non solo si può combattere, ma si può sconfiggere ma è indispensabile conoscerlo e arrivare prima di lui

“Attraverso la prevenzione primaria abbiamo la possibilità di ridurre il nostro rischio” lo dice
l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini alla vigilia del 4 febbraio, Giornata Mondiale del Cancro.“Ogni anno, nelle Marche, sono stimati quasi 11mila nuovi casi di tumore. I passi avanti della ricerca hanno consentito di cronicizzare la malattia in un numero sempre più elevato di pazienti garantendo una buona qualità di vita, ma molto resta da fare”.
“La pandemia ha rimandato controlli e allungato i tempi, ma ora è tempo di recuperare e la nostra AST riprende i percorsi di screening, con massima attenzione e priorità per la salute del Piceno” afferma la Dott. Vania Carignani, invitando i cittadini a partecipare ai percorsi gratuiti degli screening oncologici messi a disposizione dall’AST di Ascoli Piceno in collaborazione con la Regione Marche.
Continua la Carignani “Ecco quali sono gli screening principali a disposizione dei cittadini”:
Screening mammografico: è rivolto alle donne di 50-69 anni di età. Si viene invitate con lettera a fare una mammografia. In caso di positività si viene contattate dalla Segreteria Screening ed accompagnate nell’eventuale percorso clinico di II livello.
Screening del colon-retto: è offerto a uomini e donne di 50-69 anni di età, è un esame molto semplice ed indolore. Si viene invitati con una lettera a ritirare presso le Farmacie il Kit per la raccolta del sangue occulto delle feci. La riconsegna del campione può avvenire senza prenotazione nei giorni dedicati presso i punti di raccolta presenti su tutto il territorio. In caso di positività si viene contattati dalla Segreteria Screening ed accompagnati nell’eventuale percorso clinico di II livello.
Screening della cervice uterina: E’ il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni e, quando non curabile, uno dei più aggressivi. Nel 2020 sono stati registrati 604.000 nuovi casi nel Mondo di cui circa 80% nei paesi in via di sviluppo.
Sia l’incidenza che la mortalità dipendono strettamente dalla presenza di programmi di screening e della vaccinazione contro l’HPV.
Se negli ultimi 50 anni, l’incidenza si è ridotta del 75% è proprio grazie a questi interventi.
L’Ast offre il pap test a donne di 25-29 anni di età. Si viene invitate con lettera a fare un prelievo presso il Consultorio più vicino. In caso di positività si viene contattate dalla Segreteria Screening ed accompagnate nell’eventuale percorso clinico di II livello.
La Novità : da quest’anno l’AST di Ascoli Piceno, attraverso le proprie strutture, offre l’HPV test a donne di 30- 64 anni di età. Il test HPV ricerca la presenza del DNA dei virus ad alto rischio oncogeno
ed è molto più sensibile del pap-test. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800586657 dal Lunedì al venedì dalle 12:00 alle 14:00, oppure il numero fisso 0735 793571 o scrivere
una mail: segrescreening.ast.ap @sanita.marche.it

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