Risultati contrastanti per la regione Adriatica nell’edizione 2025 dell’indagine realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma
Ascoli Piceno risale molte posizioni conquistando una qualità della vita “buona”, mentre nelle altre province marchigiane il livello si attesta su una qualità “accettabile”. Ancona centra la prima posizione nel settore della Sanità dove invece è fanalino di coda Macerata, ma è nella sicurezza percepita che la città delle cento torri sbaraglia la concorrenza e conquista un risultato davvero lusinghiero oltre che sorprendente.
Come ogni anno ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma stilano la classifica sulla qualità della vita in Italia nelle 107 provincie del Bel Paese secondo nove punti di vista o indicatori che vanno da affari e lavoro, all’ambiente, alla crescita della popolazione, al turismo fino alla sicurezza in base al numero di reati.
Come ogni anno arriva puntuale la classifica sulla qualità della vita in Italia, uno studio commissionato da ItaliaOggi, dove si cerca di capire dove si vive meglio, ci si sente più sicuri, dove si fanno più figli e tante altre cose, tra tutte le centosette provincie italiane, da Nord a Sud, da Est a Ovest. Una fotografia che anno dopo anno fa capire come la nostra nazione cambia e si trasforma, dove si dovrebbe intervenire e dove invece si dovrebbe prendere l’esempio giusto per far vivere meglio i cittadini.
Nella graduatoria nazionale, guidata da Milano, seguita da Bolzano e Bologna, l’unica provincia marchigiana presente nel gruppo di vertice è Ascoli Piceno, che totalizza 784,11 punti e compie un balzo significativo rispetto al 2024, passando dal 40° al 15° posto. Ben 25 posizioni conquistate che fanno capire come nella città delle cento torri si stia lavorando bene a favore della cittadinanza. Sorprende in maniera assolutamente positiva il dato sulla sicurezza, dove Ascoli Piceno conquista un brillante primo posto risultando così la città più sicura d’Italia.
Dopo Ascoli, la provincia delle Marche più in alto in classifica è Macerata, che troviamo al trentesimo posto, sei posizioni più in alto dello scorso anno, a pesare è soprattutto il parametro sulla salute, un 93esimo posto, addirittura uno rispetto all’anno precedente, che la colloca tra le peggiori provincie d’Italia. Sul podio della classifica interna tra le provincie marchigiane troviamo Pesaro Urbino 35esima, con un miglioramento di 12 posizioni.
Unico parametro in negativo è risultato essere quello sul lavoro. Il capoluogo Ancona si piazza soltanto al numero 42 della graduatoria, una posizione non certo entusiasmante, anche se non può passare inosservato il primo posto assoluto nel settore della Sanità, un traguardo davvero prestigioso per tutta la regione Marche.