Nonostante le avverse condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato la giornata, la Quintana di agosto si è svolta regolarmente, regalando emozioni e colpi di scena fino all’ultimo momento.
La competizione ha visto trionfare Porta Solestà, con Luca Innocenzi che ha saputo approfittare degli errori del suo diretto avversario Denny Coppari per aggiudicarsi il 36° Palio.
La giostra si è rivelata un vero e proprio thriller sportivo, deciso soltanto nell’ultima tornata. Innocenzi ha dimostrato grande abilità e freddezza, superando Coppari in extremis e consegnando ai gialloblù un successo storico.
Questa vittoria segna il secondo trionfo consecutivo per Porta Solestà e l’ennesimo capitolo di una rivalità appassionante che tiene con il fiato sospeso gli appassionati della Quintana.
Nonostante il maltempo, i cavalieri hanno dato vita a prestazioni indimenticabili. Tommaso Finestra ha aperto le danze con una corsa impeccabile ma penalizzata da un errore.
Seguito da Davide Dimarti e Lorenzo Melosso che hanno mostrato grande maestria nel gestire i loro purosangue sotto la pioggia battente. Denny Coppari sembrava destinato alla vittoria grazie a un tempo record nella seconda tornata, ma gli errori commessi nella fase finale gli hanno precluso il successo.
L’ultima tornata è stata decisiva per l’esito della competizione. Luca Innocenzi ha corso con determinazione e precisione, centrando tre bersagli cruciali che gli hanno permesso di accumulare i punti necessari per superare Coppari.
La sua performance sotto pressione è stata la chiave del successo di Porta Solestà, dimostrando ancora una volta come nella Quintana ogni dettaglio possa fare la differenza
Il quartier generale di Porta Solestà si è trasformato in luogo di festeggiamenti prolungati fino alle prime luci dell’alba seguente alla vittoria.
Tra canti tradizionali e brindisi alla salute del vincitore Luca Innocenzi, la comunità ha celebrato questo importante successo che arricchisce ulteriormente la storia della Quintana ascolana.
Questa edizione della Quintana rimarrà negli annali come uno degli eventi più emozionanti degli ultimi anni, capace di tenere incollati agli spalti migliaia di spettatori nonostante le sfide poste dal maltempo.
La determinazione dei cavalieri e l’affetto del pubblico verso questa antica tradizione confermano ancora una volta quanto profondamente sia radicata nel cuore degli ascolani.