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Sambenedettese-Ascoli, le pagelle: Sbaffo e Konate lanciano Palladini

La Sambenedettese batte l’Ascoli 2-1 e si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia. I rossoblù si prendono la rivincita sui bianconeri dopo il ko di domenica in campionato

Grazie ad un calcio di rigore dell’ex Sbaffo e ad una rete di Konate, la Sambenedettese batte l’Ascoli 2-1, prendendosi la rivincita dopo il ko nel derby di campionato ed agguantando la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C (il prossimo avversario sarà l’Union Brescia). Ad inizio ripresa Rizzo ha riaperto la partita, rendendo ancora più emozionante il finale della gara, che ha tenuto con il fiato sospeso i diecimila tifosi presenti al Riviera delle Palme.

Sambenedettese-Ascoli, le pagelle: Sbaffo e Konate lanciano Palladini – ascoli.cityrumors.it – Foto Facebook Official Sambenedettese

Primo tempo a tinte rossoblù: i padroni di casa dominano la scena e mettono più volte in difficoltà la retroguardia bianconera. Pronti, via e dopo quattro minuti arriva il gol del vantaggio: Battista serve Toure che si invola in area e viene fermato fallosamente da Zagari. Dal dischetto si presenta Sbaffo, che calcia con potenza e batte Barosi. L’estremo difensore ascolano intuisce, ma non riesce a respingere. La gara si sblocca, con il più classico dei gol degli ex. Il Riviera delle Palme esplode e continua a sostenere i padroni di casa.

La Sambenedettese domina nel primo tempo: l’Ascoli cresce nella ripresa

La Sambenedettese continua a spingere con Konate e Toure che provano spesso a scambiare e a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. L’Ascoli prova a reagire, ma non trova sbocchi. Al 27esimo i rossoblù trovano il meritato raddoppio: Sbaffo serve Konate in profondità, l’attaccante esterno si accentra e calcia, trovando una traiettoria imparabile per Barosi. Passano due minuti e la Samb sfiora il tris: Nohuan Touré supera senza problemi Cozzoli, rientra e calcia: Barosi evita guai peggiori bloccando la conclusione dell’attaccante.


La ripresa inizia con un cambio nell’Ascoli: Corazza lascia il campo a Chakir. Dopo due minuti gli ospiti accorciano le distanze: Oviszach batte una punizione dal limite dell’area di rigore e trova Rizzo, che sul secondo palo anticipa tutti (sfruttando l’intervento non eccezionale di Konate) e insacca. L’Ascoli ci crede, la Samb perde certezze: al 64′ Chakir ha la grande chance per il pareggio: si presenta a tu per tu con Cultraro e calcia con il collo del piede destro: il portiere rossoblù abbassa la saracinesca e salva. Una volta scampato il pericolo, gli uomini di Palladini riprendono a spingere e tornano a dominare la scena: Konate sfiora il terzo gol con una bella girata, poi è Zini, con un bel colpo di testa su corner, a sfiorare il tris: la palla termina a pochi centimetri dal palo.

Nel finale gli ospiti provano ad attaccare, ma Menna, già ammonito, commette fallo su Eusepi e si becca il secondo giallo, lasciando i bianconeri in inferiorità numerica. Gli animi si scaldano e in almeno un paio di occasioni si accendono delle scaramucce. In undici contro dieci i rossoblù gestiscono il possesso palla e al termine dei cinque minuti di recupero festeggiano il successo nel derby, che vale come rivincita dopo il ko di domenica in campionato e a qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà l’Union Brescia.

Sambendettese-Ascoli, le pagelle: i promossi

Tosi: Prestazione di livello: recupera palloni, anticipa gli avversari e gioca una gara quasi perfetta. Dalle sue parti non si passa

Konate: Sempre nel vivo del gioco, segna il gol decisivo per la vittoria e si conferma una spina nel fianco costante per la difesa bianconera.

Sbaffo: Calcia un rigore pesantissimo, che per lui (ex di turno) vale doppio. Sblocca il risultato e poi gioca una gara molto attenta.

Cultraro: Incolpevole sul gol dell’Ascoli, salva il risultato con una prodezza, ipnotizzando Chakir. Una parata che vale il derby

Rizzo: Un guizzo bello, da rapace dell’area di rigore. Un gol che riapre la partita

Bando: Muscoli e corsa al servizio della squadra: nella ripresa prova anche a mettere un paio di palloni invitanti al centro, senza trovare l’inserimento dei compagni

Sambenedettese-Ascoli, i bocciati

Chakir: Il suo ingresso ha dato maggior spinta e brio ai bianconeri, ma ha sulla coscienza l’occasione che avrebbe potuto portare al pareggio. Calcia addosso a Cultraro il pallone del possibile 2-2

Zagari: Inizio shock: dopo tre minuti provoca il rigore che sblocca la partita.

Corazza: Quarantacinque minuti senza lasciare il segno: la staffetta era probabilmente stata concordata, ma nel primo tempo non riesce mai a mettersi in evidenza.

Menna: L’espulsione nel finale lascia i suoi in dieci. Ma anche prima non aveva brillato.

 

 

 

Paolo Colantoni

Amo scrivere, raccontare e leggere. Adoro i film, le serie poliziesche e la musica. Ho cantato con Michael Jackson (ho le prove) e collaborato con testate nazionali (Libero, Corriere dello Sport, Tuttosport e Radio 101), regionali (Rsa, Radio Incontro Olympia, Teleroma 56), siti e riviste. Enzo Biagi diceva che il giornalista è un “testimone dei fatti”. Noi proviamo ad esserlo della realtà di oggi.