Scontri Ascoli-Pisa: 8 anni a due tifosi e 3 ad altri due arrestati

Un problema di ordine pubblico che si ripresenta ciclicamente. Ci sono stati arresti per gli scontri Ascoli-Pisa

Gli eventi che hanno scosso la città di Ascoli lo scorso 10 maggio, all’indomani della partita tra Ascoli e Pisa, si sono conclusi con pesanti conseguenze legali per alcuni dei tifosi coinvolti. La decisione del questore di imporre un Daspo di otto anni a due dei quattro arrestati segna un punto fermo nella lotta contro la violenza negli stadi.

arresti ad ascoli
Arrestati diversi tifosi/Ascoli.cityrumors.it

Incidenti e provvedimenti

Gli scontri avvenuti all’esterno dello stadio Del Duca hanno visto protagonista un gruppo di tifosi dell’Ascoli, determinati a manifestare il proprio disappunto in seguito alla retrocessione della squadra in serie C. Tra questi, due individui già noti alle forze dell’ordine per precedenti Daspo sono stati nuovamente colpiti da questa misura restrittiva, stavolta estesa a otto anni. Il loro comportamento durante gli incidenti ha indotto il questore Giuseppe Simonelli a richiedere misure severe, incluse l’obbligo di firma presso gli uffici della questura mezz’ora dopo l’inizio delle partite per cinque anni.

Reazioni e difese. La reazione ai provvedimenti adottati non si è fatta attendere. L’avvocato Umberto Gramenzi, difensore di due degli arrestati, ha espresso forte dissenso nei confronti delle decisioni giudiziarie, considerandole “eccessive” rispetto alla gravità dei fatti contestati. La possibilità di impugnare i provvedimenti è al vaglio del legale che intende portare avanti la battaglia nelle sedi opportune.

La Dinamica degli scontri. L’accusa mossa contro i tifosi arrestati riguarda atti violenti compresivi di resistenza a pubblico ufficiale.

scontri tra tifosi ascoli
Ecco cosa è successo/Ascoli.cityrumors.it

Le telecamere di videosorveglianza esterne allo stadio Del Duca hanno giocato un ruolo cruciale nell’identificazione degli individui coinvolti grazie alle immagini che hanno documentato circa un’ora e mezza di guerriglia urbana. Un migliaio di persone si sono accalcate davanti ai cancelli dell’impianto sportivo dando vita ad una vera e propria battaglia campale contro le forze dell’ordine presenti sul posto.

Conseguenze e riflessioni. Il bilancio degli scontri parla chiaro: 16 agenti feriti e danneggiamenti ingenti all’intorno dello stadio Del Duca. Questo episodio solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza negli eventi sportivi e sulle strategie preventive da adottare per evitare simili espressione dì violenza. Mentre continuano le indagini per identificare altri responsabili degli scontri, la comunità ascolana rimane scossa da questi eventi che gettano ombre sulla passione sportiva trasformandola in pretesto per attacchi inaccettabili verso le istituzioni e le forze dell’ordine.

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