La cronaca e le pagelle della sfida di campionato, che si è chiusa con il ko dei rossoblù su calcio di rigore. Le pagelle di Arezzo-Sambenedettese
L’addio di Palladini, l’attesa per il nuovo tecnico e l’esordio di Mancinelli non hanno cambiato la situazione in casa Sambenedettese. I rossoblù cadono anche ad Arezzo, sotto i colpi della squadra guidata da Cristian Bucchi (e che aveva già sconfitto l’Ascoli). A decidere la sfida è stato un calcio di rigore realizzato dopo un’ora di gioco e che ha portato gli ospiti a giocare l’ultima mezz’ora in inferiorità numerica.
Se il ko di Arezzo (arrivato dopo tre pareggi consecutivi) non portasse i rossoblù in una posizione di classifica sempre meno rassicurante, si potrebbero anche cogliere dei segnali positivi: la buona intraprendenza mostrata nel primo tempo (con almeno tre palle gol create) e la capacità non solo di non perdere la bussola nel finale (nonostante l’inferiorità numerica), ma di sfiorare il pareggio. In settimana si attendono novità importanti per la scelta del successore di Palladini; nel frattempo Mancinelli continuerà a lavorare con un gruppo che ha mostrato solidità.
Tosi, leggerezza decisiva
Davanti a più di cinquemila spettatori (con un’ottima presenza di tifosi rossoblù, adagiati nella Curva alla sinistra della tribuna centrale), la Samb parte forte e nel primo tempo sfiora due volte il vantaggio: Sbaffo impensierisce il portiere avversario con un tiro cross insidioso e Marranzino sfiora il gol con un bel tiro. I padroni di casa iniziano a macinare e dalla metà del primo tempo in poi prendono in mano la gara: dopo un gol annullato a Varela (per precedente fallo di Eklu Shaka Mawuli su Alessandro Dalmazzi) è l’ex centrocampista della Sambenedettese a rendersi pericoloso con un colpo di testa che sfiora il montante.
Ad inizio ripresa l’episodio che decide la sfida: Tosi, già ammonito sbilancia Pattarrello che si stava prestando davanti al portiere: secondo giallo e calcio di rigore, che (dopo un lungo check) viene trasformato dallo stesso attaccante dell’Arezzo. In dieci contro undici la Sambenedettese sembra sul punto di crollare, ma regge l’urto, e nel finale sfiora il pareggio con Dalmazzi, che al termine di una grande azione personale, prova un tiro insidioso, che termina tra le braccia di Venturi. E’ l’ultima emozione della sfida. La Sambenedettese cede, ma lascia dei segnali positivi ai tifosi presenti. In settimana si attende la svolta tecnica: chi sarà scelto per sostituire Palladini?
Arezzo – Sambenedettese, le pagelle dei rossoblù
Sambenedettese (4-2-3-1): Cultraro 6,5; Zoboletti 6, Zini 6,5, Dalmazzi 6,5, Tosi 5; M.Toure 5,5, Candellori 5,5; Konate 6 (88′ Battista), Sbaffo 6 (88′ Iaiunese), Marranzino 6,5 (72′ N. Touré); Eusepi 6 (61′ Alfieri).
Il migliore: Dalmazzi: Guida la difesa con personalità e non disdegna anche delle giocate in attacco. E’ l’ultimo a mollare e nel finale sfiora l’eurogol con una giocata personale.
Il peggiore: Tosi: Leggerezza che costa caro. Nell’occasione del rigore decisivo era in ritardo come tutto il resto della difesa. Ma conscio di essere già ammonito, avrebbe potuto e dovuto evitare un intervento così scomposto. Lasciare la Samb in dieci e con un rigore a sfavore è stato imperdonabile.
