Grave gesto dell’allenatore Tomei durante la partita tra Ascoli Calcio e Juventus Next Gen costa al Mister una pesante squalifica.
Sabato scorso, 6 settembre, l’Ascoli Calcio ha giocato la sua seconda partita di campionato, in casa, contro la Juventus Next Gen. Il risultato finale è stato di parità, 0 a 0, ma quello che è successo di rilevante è stato un brutto gesto dell’allenatore dell’Ascoli, Francesco Tomei, contro l’arbitro.
Un gesto che è costato al coach una brutta squalifica, decisa nella serata di martedì 9 settembre dalla giustizia sportiva. Il patron dell’Ascoli Calcio, Bernardino Passeri ha giudicato eccessiva la sanzione, pur stigmatizzando il comportamento dell’allenatore bianconero.
Di seguito scopriamo in dettaglio cosa è successo e l’entità della squalifica per Francesco Tomei. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Durante la partita dell’Ascoli Calcio, allo stadio Del Duca, quando erano trascorsi circa 18 minuti dall’inizio del secondo tempo, Francesco Tomei ha lanciato una bottiglietta d’acqua semipiena all’arbitro. La bottiglietta è stata lanciata da una distanza di circa 20 metri, e ha raggiunto l’arbitro colpendolo a un piede ma senza conseguenze.
Quello di Tomei è stato un gesto di stizza, a seguito di una serie di falli non fischiati da parte dell’arbitro, come ha spiegato l’allenatore dopo la partita. Una spiegazione che comunque non giustifica la gravità dl gesto, che è costato a Tomei l’espulsione dal campo. Poi si è pronunciata la giustizia sportiva.
Martedì 9 settembre, il giudice sportivo Stefano Palazzi ha deciso di punire severamente Mister Tomei, sanzionandolo con ben 7 giornate di squalifica. Una sanzione molto pesante che è stata giudicata eccessiva dalla società bianconera e soprattutto dal presidente Bernardino Passeri.
“Avevo già condannato il gesto, assolutamente da non giustificare, ma oggi mi ritrovo a non comprendere il tenore giustizialista della decisione. Come si può pensare che un gesto di rabbia innocuo da parte di un mister sanguigno possa cambiare le sorti della stagione, mentre un fallo non rilevato o inesistente debba essere perdonato a prescindere?”, ha commentato Passeri.
L’Ascoli Calcio farà ricorso in appello contro la decisione del giudice sportivo. Nel frattempo, Tomei sarà sostituito in panchina dal suo vice, Giuseppe Agostinone. Non solo in campionato, ma anche in Coppa Italia. Perché Tomei aveva subito già un’altra squalifica di due turni, per il suo comportamento sanguigno, nella prima partita di Coppa Italia contro il Pineto.