Ufficiale: l’Ascoli Calcio è stata venduta, raggiunto l’accordo per la cessione tra Pulcinelli e Passeri. Le ultime notizie.
Finalmente è arrivata la notizia tanto attesa dai tifosi bianconeri, e che per giorni aveva lasciato tutti con il fiato sospeso: la società Ascoli Calcio 1898 FC è stata venduta dall’imprenditore Massimo Pulcinelli. Nelle ultime ore è stato raggiunto l’accordo che sarà formalizzato nei prossimi giorni, con l’espletamento di tutte le procedure.
La notizia è stata data nella serata di mercoledì 11 giugno dalla società e, come anticipato nei giorni scorsi, l’Ascoli Calcio è stata acquistata dalla famiglia Passeri, titolare dell’azienda Distretti Ecologici e già sponsor della squadra bianconera.
Tutto è bene quel che finisce bene. Per calciatori, tecnici e soprattutto per i tifosi si apre una nuova stagione che tutti si augurano possa far superare la crisi che l’Ascoli ha sofferto nell’ultimo anno, a partire dalla retrocessione in serie C, e riportarla ai fasti di un tempo.
La vendita dell’Ascoli Calcio è andata, dunque, come era stato anticipato nelle scorse settimane, con la definizione delle trattative negli ultimi giorni. Solo che si sono protratte fino a giugno inoltrato, dopo la scadenza per l’iscrizione della squadra al campionato di Serie C, a cui comunque Pulcinelli ha provveduto, anche se l’accordo per la cessione non era stato ancora raggiunto.
Una situazione che suscitato parecchie ansie tra i tifosi, sebbene Pulcinelli avesse rassicurato sull’iscrizione al campionato. Ora, tutti sperano di voltare pagina sulla crisi dell’ultimo anno, per ripartire più forti e determinati.
Nonostante le indiscrezioni dei giorni delle trattative, che accennavano a un interessamento dell’imprenditore edile di Amatrice Tito Capriccioli, non ci sono altri acquirenti dell’Ascoli oltre alla famiglia Passeri che, dunque, ha comprato il 100% delle quote della società.
L’Ascoli Calcio ha anche comunicato che il nuovo Presidente sarà Bernardino Passeri, padre di Dino e Andrea. Una famiglia di imprenditori romani ma origini marchigiane. La madre di Bernardino Passeri, infatti, era originaria di Montegallo, paese montano dell’ascolano ai piedi del Monte Vettore.
La decisione della famiglia Passeri di acquistare l’Ascoli Calcio è dovuta soprattutto a ragioni di “cuore”, un ritorno alle origini di una terra in cui si trovano le proprie radici. “Una scelta motivata da un legame autentico con il territorio e da una visione del calcio fondata su valori di etica, sostenibilità e attenzione ai giovani”, si legge nel comunicato della società
Determinante nelle trattative per la cessione è stato anche il contributo del sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, che ha accompagnato il dialogo tra le due famiglie, garantendo in questo modo una transizione ordinata e condivisa.
“Nei prossimi giorni – annuncia il comunicato – verranno definite le nuove figure operative che assumeranno ruoli chiave all’interno della società, accompagnando il processo di riorganizzazione in vista della prossima stagione”.
Andrea Passeri con la società da lui gestita, DE Sport, curerà il progetto sportivo dell’Ascoli Calcio e coordinerà la visione strategica e operativa del club, con particolare attenzione al settore tecnico e alla crescita del Settore Giovanile.