Clima teso in casa Ascoli dopo il pesante ko rimediato a Cosenza contro i rossoblu di Fabio Caserta. Il presidente Pulcinelli si sfoga e avverte squadra e tecnico
Due giorni dopo è anche peggio. La pesante sconfitta incassata dall’Ascoli al San Vito Marulla contro il Cosenza nel match d’esordio in campionato ha lasciato uno strascico di tensioni e polemiche interne destinate a protrarsi almeno fino alla sfida contro il Modena.
Nelle prime due gare della stagione i bianconeri hanno incassato sei gol, frutto di gravi disattenzioni difensive e di un assetto tattico ancora da rivedere. A Cosenza si è evidenziato anche un problema di solidità mentale: tre espulsioni in 12 minuti rappresentano un serio campanello d’allarme.
Nelle dichiarazioni post partita William Viali ha espresso tutto il suo malumore per una prestazione lontana anni luce dai desiderata del tecnico che ora è chiamato a rimettere in sesto un gruppo che a Cosenza è apparso distratto, fragile e privo del tutto di autostima.
Non sarà facile soprattutto perchè a Modena mancheranno i tre giocatori espulsi. Al Braglia non ci saranno Falasco, Buchel e Forte che saranno squalificati dal giudice sportivo. Proprio per questo c’era bisogno di una scossa che può arrivare solo da chi guida e amministra il club.
Ascoli, lo sfogo di Puccinelli fa discutere: i tifosi sperano in una reazione a Modena
E la scossa tanto attesa è arrivata: il presidente Puccinelli, piuttosto arrabbiato per l’atteggiamento in campo dei suoi giocatori, ha preso la parola per commentare il ko di Cosenza. Una dichiarazione breve, quella rilasciata dal presidente, ma di grande impatto.
“Mi assumo la responsabilità di questo momento al cento per cento. Il presidente di una società di calcio accetta onori e oneri, sempre. Vorrei chiarire però che con alcuni protagonisti è necessario un chiarimento per capire bene cosa riserverà il futuro”.
La frase di Puccinelli ha scatenato una ridda di polemiche e discussioni. In molti si domandano cosa abbia voluto dire il presidente con il riferimento al futuro. Ora però bisogna pensare a Modena e a una partita sulla carta quasi proibitiva.
Tra varie assenze e un morale quasi sotto i tacchi l’Ascoli è chiamato a rialzarsi. Anzi, è obbligato a rialzare la testa anche e soprattutto per non deludere i tanti tifosi che seguiranno la squadra in quel di Modena.
Viali e i giocatori devono riscattare il 3-0 di Cosenza e per farlo devono dimenticare l’esordio in Calabria. Uscire dal Braglia con un risultato positivo è difficile ma non impossibile.