L’Ascoli deve fare quadrato e ripartire, se possibile già dalla gara del Braglia contro il Modena. La dirigenza e lo staff tecnico hanno individuato nella difesa il reparto più sguarnito della rosa
Sei gol incassati in due giornate suonano come un pericoloso campanello d’allarme in casa Ascoli. Al netto di errori individuali che a volte sono sintomo di mancanza di concentrazione, lo staff tecnico del Picchio ha avanzato la richiesta di nuovi innesti nel reparto arretrato.
Dall’allenatore William Viali fino al presidente Pulcinelli tutti concordano sulla necessità di trovare sul mercato, a sette giorni dal termine della sessione estiva, uno o due difensori esperti e affidabili in grado di accrescere il tasso tecnico e di personalità dell’intero reparto.
Il direttore sportivo Marco Valentini è al lavoro ventiquattr’ore su ventiquattro con l’obiettivo di accontentare Viali. Non sarà facile ma in una settimana c’è tutto il tempo per completare al meglio la rosa e regalare un sorriso all’allenatore lombardo.
Il ds bianconero tra l’altro ha pronta da tempo la lista degli obiettivi da raggiungere. Si tratta di profili importanti, difensori che farebbero davvero comodo in un campionato che si preannuncia molto più combattuto e difficile del precedente. Questi i nomi seguiti da Valentini.
L’obiettivo numero uno della dirigenza ascolana è forse il difensore del Cagliari Elio Capradossi, il centrale cresciuto nelle giovanili della Roma. I sardi sono disposti a trattare la sua cessione ma prima devono trovare un sostituto. Valentini intanto guarda anche altrove.
Nel mirino dell’Ascoli c’è anche Michele Camporese, il centrale cresciuto nella Fiorentina e attualmente alla Reggina. In questo caso sarà decisiva la sentenza del Consiglio di Stato che deciderà le sorti dei calabresi. In caso di non riammissione in B, Camporese potrà svincolarsi.
Un altro obiettivo quasi dichiarato dell’Ascoli per rinforzare la difesa è il ventisettenne croato Luka Bodgan in forza alla Ternana. Valentini ha proposto ai dirigenti umbri un possibile scambio alla pari, ma le Fere puntano a monetizzare con la cessione diretta.
L’elemento che piace di più in assoluto a dirigenza e staff tecnico dell’Ascoli è il ventunenne Alessandro Riccio, cresciuto nel settore giovanile della Juventus. Su di lui però appare in netto vantaggio il Catanzaro che ha quasi chiuso la trattativa per portarlo in Calabria.
Come si può notare i profili individuati dal ds Valentini sono di grande interesse e nel caso di Riccio dal futuro importante. Ma strappare anche uno solo questi ai club di appartenenza non sarà impresa facile. E il tempo stringe.