Ascoli-Milan Futuro resterà nella storia: quel che accade in campo è surreale

Partita di calcio Ascoli-Milan Futuro allo stadio Del Duca, in campo un evento incredibile che resterà nella storia. Ecco cosa è successo.

Nel calcio le sorprese non mancano mai. Di episodi clamorosi, positivi e negativi, se ne contano parecchi. Eppure, il calcio è sempre in grado di stupirci, in un modo o nell’altro, anche quando si conosce in modo molto approfondito questo sport e dopo aver visto moltissime partite.

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Ascoli-Milan Futuro resterà nella storia: quel che accade in campo è surreale – Ascoli.cityrumors.it

Un episodio sorprendente, e abbastanza sconcertante, si è verificato domenica 19 gennaio allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno, durante la partita di calcio tra Ascoli e Milan Futuro, del campionato di serie C, girone B.

I giocatori dell’Ascoli erano in campo contro la seconda squadra dell’Associazione Calcio Milan. La partita è terminata con un 2 a 2, un pareggio con due reti a segno per ciascuna delle squadre. Non è il risultato della gara, però a far discutere ma un episodio accaduto in campo e che ha lasciato tutti di stucco.

Ascoli-Milan Futuro, espulso giocatore senza aver toccato palla

All’82° minuto della partita di calcio dell’Ascoli, in casa al Del Duca, contro il Milan Futuro, gli ospiti erano in vantaggio per 1 a 2, quando i rossoneri hanno effettuato un doppio cambio, facendo entrare in campo i calciatori Gala e Magni, al posto di D’Alessio e Sandri, richiamati in panchina. È stata questa scelta dell’allenatore del Milan Futuro, Daniele Bonera, a segnare le sorti della partita e cambiare il risultato. Il Milan Futuro ha visto sfumare il suo vantaggio e si è dovuto accontentare del pareggio. L’esito della gara, tuttavia, non è dipeso tanto dalla rimonta degli ascolani, almeno solo in parte, quanto piuttosto dall’esplosione clamorosa di uno dei due rossoneri appena entrati in campo.

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Ascoli-Milan Futuro, espulso giocatore senza aver toccato palla – Ascoli.cityrumors.it

Ad appena 10 secondi dal suo ingresso, infatti, il centrocampista Antonio Gala è stato espulso dall’arbitro. Per lui è arrivato un implacabile cartellino rosso senza neanche aver toccato palla. Poco dopo, gli ascolani, in superiorità numerica, hanno messo a segno il pareggio del 2 a 2.

Ma come è stata possibile un’espulsione così fulminea e soprattutto senza che il calciatore sanzionato fosse coinvolto nell’azione di gioco? La risposta sta in un brutto fallo commesso da Gala.

Appena entrato in campo, il centrocampista veniva trattenuto da un calciatore dell’Ascoli e per tutta risposta gli dava uno schiaffo o una gomitata, facendo cadere l’avversario a terra. L’arbitro Mirabella di Napoli aveva visto tutto e infliggeva a Gala il cartellino rosso dell’espulsione.

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