Ottimismo e fiducia, ma piedi ben piantati per terra. Con il giusto stato d’animo l’Ascoli si prepara ad affrontare la difficile trasferta del Rigamonti. Un risultato positivo contro i biancoazzurri di Gastaldello darebbe la giusta carica di entusiasmo ai ragazzi di William Viali
Con il morale alle stelle e una rinnovata fiducia nei propri mezzi l’Ascoli si prepara ad affrontare un’altra gara molto difficile, il match di sabato contro il Brescia di Daniele Gastaldello che in quattro partite disputate finora ha ottenuto due vittorie e altrettanti pareggi.
Non sarà facile per Mendes e compagni uscire dal Rigamonti con un risultato positivo, soprattutto alla luce della qualità di un avversario che dopo le tortuose vicissitudini estive ha ritrovato serenità e convinzione nei suoi mezzi. Tutto o quasi grazie al suo giovane allenatore.
Quello del Brescia è uno di quei casi in cui i meriti della guida tecnica sono indiscutibili e sotto gli occhi di tutti. Com’è noto ai più, il Brescia alla fine di maggio maggio era retrocesso in Serie C in seguito alla rocambolesca sconfitta nei play out contro il Cosenza.
Un ko vissuto come un dramma dai tifosi bresciani, a dir poco furibondi con il presidente Cellino. Ma come una manna dal cielo, l’esclusione dal campionato di B della Reggina a causa di gravi inadempienze economiche ha riportato nella categoria i biancoazzurri lombardi.
E come a volte capita in queste vicende, il Brescia ‘miracolato’ dalla giustizia sportiva è ripartito in Serie B con una carica e un entusiasmo pazzeschi e la firma di quello che somiglia ad un piccolo capolavoro è di Daniele Gastaldello.
L’ex difensore di Juventus, Chievo e Sampdoria ha assunto la guida della prima squadra nella parte finale dello scorso campionato, play out compresi e una volta ottenuta la certezza della permanenza in Serie B ha ottenuto la conferma dal presidente Massimo Cellino.
Tra lo scetticismo generale Gastaldello, alla sua prima vera esperienza da responsabile tecnico, ha costruito una squadra che in quattro partite disputate ha mantenuto la porta inviolata. Una difesa d’acciaio quella del Brescia, ma un attacco finora un po’ sterile.
Sono solo tre i gol realizzati dalle Rondinelle ed è proprio su questo tasto che il tecnico del Brescia sta battendo nei giorni che precedono la sfida contro l’Ascoli. Massima concentrazione dunque da parte del Picchio che dopo il pari di Cremona vuole concedere il bis al Rigamonti.