Una sconfitta più beffarda non si poteva incassare. La zampata in mischia di Mancuso ha regalato tre punti d’oro al Palermo e fatto perdere all’Ascoli un punto che per quanto visto in campo la squadra di Viali avrebbe strameritato. Ora bisogna lasciarsi alle spalle la delusione e concentrarsi sulla sfida di Cremona in programma sabato prossimo allo Zini
Ormai lo 0-0 sembrava scritto, un risultato che rispecchiava alla perfezione quanto si era visto in campo fino a quel momento. Invece il tocco in mischia di Mancuso al 92′ ha gelato i circa diecimila tifosi presenti al Del Duca e privato l’Ascoli di un punto prezioso e strameritato.
A gioire è invece il Palermo di Eugenio Corini che senza aver fatto nulla o quasi si ritrova con tre punti pesanti in più in classifica. Il Picchio incassa invece la terza sconfitta in quattro partite, un ruolino di marcia a dir poco deficitario. Ma la stagione è appena iniziata.
Al termine della gara l’allenatore dell’Ascoli, William Viali, si è presentato come di consueto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Un Viali ovviamente deluso e amareggiato, ma solo per il risultato e per una classifica non proprio esaltante.
Davanti ai microfoni l’ex tecnico del Cosenza ha risposto ai quesiti postigli dai cronisti presenti, ponendo l’accento sulla prova più che sufficiente dei suoi ragazzi e sull’assoluta casualità di un risultato che avrebbe potuto e dovuto essere diverso.
Le parole del tecnico bianconeri non lasciano dubbi: “E’ un ko che fa ancora più male per come è arrivato. La partenza che abbiamo avuto ad inizio stagione ha condizionato la classifica. Abbiamo dominato la partita, sembrava che il Palermo non fosse sceso in campo“.
In realtà dopo una prima frazione frizzante e piacevole, segnata da una palla gol a testa, nella ripresa si è assistito a uno spettacolo modesto con le due squadre che davano la netta sensazione di volersi accontentare del pareggio.
“Il gol preso al 92′ è stato per noi come una mazzata, ormai avevamo la partita in mano. Da dove si riparte? Dobbiamo fare un salto di qualità dal punto di vista mentale. In questo ci aiuteranno anche i tifosi che ci hanno applaudito nonostante la sconfitta“.
Forse ha ragione Viali, quell’applauso convinto con cui i tifosi ascolani hanno salutato la squadra al termine della gara rappresenta un patrimonio importante da cui ripartire. La stagione in fondo è appena iniziata e c’è tutto il tempo per recuperare.