Lo Spezia conquista i tre punti battendo al Del Duca l’Ascoli grazie a una rete del finale del bulgaro Hristov: le parole di Castori e D’Angelo nel post-partita
Ancora un KO per l’Ascoli che cade in casa contro lo Spezia di Luca D’Angelo per 1-2. Il gol nel finale di Hristov ha permesso ai liguri di conquistare tre punti importantissimi in zona salvezza e di agguantare in classifica proprio il Picchio a quota 13 punti.
L’Ascoli, nonostante un buon match disputato, raccoglie 0 punti con Castori che ancora non riesce a centrare la prima vittoria da quando è stato chiamato sulla panchina dei bianconeri per sostituire Viali (1 pareggio e 2 sconfitte, ndr).
Al termine del match, il tecnico dell’Ascoli Fabrizio Castori ha così analizzato la sconfitta in conferenza stampa: “Il KO è immeritato perché la squadra ha giocato creando anche diverse occasioni da gol. Abbiamo anche diversi infortuni, non è un alibi ma è così. La situazione è di emergenza. I ragazzi si sono impegnati, ma loro hanno vinto sfruttando due episodi”.
Poi ha aggiunto: “Un gol come quello subito alla fine, con Bellusci in campo, non l’avremmo mai preso. Dispiace per la squadra. Adesso dobbiamo rialzare la testa e continuare a impegnarci”.
Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo, ha prima di tutto sottolineato come il successo ottenuto contro l’Ascoli sia stato fondamentale per la classifica per poi fare i complimenti a Hristov per aver segnato il gol vittoria.
Queste, nel dettaglio, le sue dichiarazioni: “Sapevamo del gioco aggressivo dell’Ascoli e dovevamo avere quindi più intensità. Nel primo tempo abbiamo avuto delle buone occasioni. Poi abbiamo sofferto la fisicità dell’Ascoli, ma non a livello di gioco. Nel finale abbiamo preso campo anche perché loro mi sono sembrati più stanchi. Hristov? Ci fa piacere il suo gol. Ha lottato tanto negli ultimi mesi ed è una soddisfazione per noi”.
Poi ha aggiunto: “Come ho trovato l’Ascoli? Le ultime sfide con Castori in panchina ho avuto modo di vederlo con più attenzione. Mendes è difficile da marcare perché è un combattente vero e ha Rodriguez che gli gira intorno. Abbiamo faticato sulle palle verticali, ma non abbiamo rischiato molto. I nostri centrocampisti sono dediti al palleggio e si sono adattati”.