Edizione 2025 del Giro d’Italia: il 17 maggio passerà nelle Marche e anche ad Ascoli Piceno. La tappa in dettaglio e la questione sicurezza.
Dopo la tre giorni di inizio corsa in Albania, il Giro d’Italia 2025 arriva in Italia con la partenza da Alberobello in Puglia, per poi risalire la Penisola e arrivare il 17 maggio nelle Marche, con una tappa che partirà da Giulianova, in Abruzzo, e poi si sposterà nell’entroterra marchigiano per arrivare a Castelraimondo, in provincia di Macerata.

La corsa rosa passerà anche per Ascoli Piceno, nel tratto iniziale della tappa, per proseguire poi in direzione di Roccafluvione, Croce di Casale, con il gran premio della montagna, Comunanza e Amandola. I corridori, dunque, attraverseranno un tratto importante dell’ascolano, alle pendici dei Monti Sibillini.
Sarà la tappa numero 8 del Giro d’Italia e ad Ascoli e dintorni c’è già grande attesa per l’arrivo della gara ciclistica più amata e seguita d’Italia. Nel frattempo, le autorità stanno pianificando la sicurezza dei luoghi dove passeranno i corridori del Giro.
Il Giro d’Italia 2025 nelle Marche, di passaggio ad Ascoli Piceno
Dopo la Tirreno Adriatico, in città ad Ascoli Piceno passerà anche il Giro d’Italia, con la tappa numero 8 dell’edizione di quest’anno che partirà da Giulianova per arrivare a Castelraimondo, cittadina della provincia di Macerata. Ascoli sarà interessata dal tratto iniziale della corsa, che superata Giulianova passerà subito nell’entroterra abruzzese per dirigersi verso Ascoli e poi prendere la direzione di Amandola, località dei Sibillini, in provincia di Fermo, attraversando parte del territorio ascolano.
Sarà una corsa tra i bellissimi paesaggi dell’alta vallata del Tronto e il Parco dei Monti Sibillini. La tappa di sabato 17 maggio, da Giulianova a Castelraimondo, sarà particolarmente impegnativa, con una lunghezza di 197 chilometri per un dislivello complessivo di 3800 metri.

Il passaggio del Giro d’Italia non è solo un momento di grande sport, che attira un gran numero di appassionati di ciclismo, ma anche una importantissima occasione per promuovere e valorizzare le bellezze di un territorio, con il suo patrimonio naturalistico, architettonico, culturale e anche gastronomico.
Le immagini video della corsa, infatti, riprendono città, borghi e panorami naturali, accompagnate dai commenti dei telecronisti che descrivono i luoghi e ne raccontano gli episodi storici, le curiosità e gli aneddoti.
Nel frattempo, le prefetture delle province Ascoli e Fermo, dove passerà il Giro, hanno riunito i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica per mettere a punto tutte le misure necessarie per garantire il sicuro e regolare svolgimento della corsa.
A Fermo, Il Prefetto D’Alascio ha sottolineato la necessità di una capillare e puntuale informazione rivolta alla cittadinanza riguardo alle misure organizzative che saranno adottate per il passaggio del Giro, come le modifiche alla viabilità e la chiusura di strade.