La Sambenedettese vince il campionato di Serie D girone F ed entra in C. Grande festa di squadra e tifosi.
A San Benedetto del Tronto tutta la città è in festa per la promozione della squadra di calcio cittadina in Serie C. Nella partita di domenica 13 aprile, la Samb ha sconfitto il Teramo per 2 a 1 nel campo di quest’ultimo, aggiudicandosi i punti necessari per il passaggio in serie C

Al termine della partita, la squadra e i tifosi rossoblù presenti allo stadio i Teramo sono esplosi in una gioia incontenibile. Allo stesso tempo partivano i caroselli e i cori a San Benedetto.
Per la Sambenedettese è un risultato molto importante. La squadra mancava dalla Serie C da ben cinque stagioni. L’entusiasmo incontenibile dei tifosi ma anche dei cittadini è comprensibile.
La Sambenedettese è in serie C, grande festa a San Benedetto del Tronto
Dopo una lunga attesa la Sambenedettese finalmente tornerà a giocare nel calcio professionistico, in Serie C e già si pensa al derby con l’Ascoli Calcio. San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno sono da sempre città rivali e il confronto calcistico promette scintille. La squadra della Città delle Palme ha ottenuto la promozione in C in anticipo sulla fine del campionato, con la vittoria a Teramo, per 2 a 1, contro la squadra locale.
Grazie a questo risultato, la Samb ha raggiunto i 69 punti in classifica, al primo posto del girone F della Serie D, staccando proprio il Teramo, in seconda posizione con 59 punti. Alla fine della partita è scoppiata la festa.

Giocatori, allenatore, dirigenti, personale al seguito della squadra e tifosi presenti hanno festeggiato allo stadio di Teramo, con cori, sorrisi, grida di gioia e abbracci. Nello stesso momento, un’altra festa si svolgeva a San Benedetto, dove i tifosi avevano guardato la partita sul maxi schermo allestito all’ex galoppatoio. Un corteo festante con caroselli e cori è subito riversato sul lungomare di San Benedetto e per le altre vie della città.
Ha festeggiato anche il sindaco Antonio Spazzafumo che aspetta il derby con l’Ascoli. “Tempo fa dissi al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti che presto ci saremmo rivisti calcisticamente; non ci credeva e invece eccoci qui in attesa della salvezza della squadra bianconera, di cui non dubito”, ha dichiarato Spazzafumo all’Ansa.
La festa della Samb, tuttavia, rischia di essere rovinata dal ricorso del Teramo, presentato per un presunto errore arbitrale: un doppio cartellino giallo al calciatore rossoblù Moretti che non tuttavia non è stato espulso. Secondo la Samb il secondo cartellino giallo era per un altro giocatore.
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In attesa che si faccia chiarezza su quanto avvenuto in campo a Teramo, la Samb festeggia e lancia la sfida all’Ascoli.