Una scommessa con l’obiettivo di risalire la classifica. Dopo il no dei tifosi a Cudini per il passato all’Ascoli, la scelta è ricaduta su Filippo D’Alesio.
La presenza di Cudini sugli spalti nel match di Coppa Italia aveva rappresentato una sorta di anticipo sulla volontà della Sambenedettese di puntare forte sull’ex Pineto. Poi la protesta dei tifosi, per il suo passato all’Ascoli, ha portato il club rossoblu ha rivedere in parte le proprie scelte e decidere di affidare la panchina ad un tecnico giovane con il quale provare a costruire un ciclo vincente.

Il nome in questione, come ben sappiamo, è quello di Filippo D’Alesio. Il tecnico si è liberato proprio nei giorni scorsi dal Rimini dopo il fallimento e la regola in Serie C consente di trovare subito la panchina. La Sambenedettese ha apprezzato il lavoro fatto con il club biancorosso negli ultimi mesi e ha deciso di affidare a lui la panchina. Una scelta davvero importante e che ha come principale obiettivo quello di dare continuità al progetto.
Chi è Filippo D’Alesio
Filippo D’Alesio è uno dei tecnici emergenti del calcio italiano. La sua non è stata una carriera importante da calciatore. Qualche esperienza fra i dilettanti e poi la decisione di lavorare con i bambini per aiutare a casa. Da quel momento una lunga gavetta che lo ha portato prima a Pescara e poi a Palermo. Infine, la chiamata di Rimini. Il club biancorosso gli ha permesso a soli 33 anni di provare una esperienza fra i professionisti sicuramente non conclusa nel migliore dei modi.
LEGGI ANCHE >>> Sambenedettese, chi al posto di Palladini? Quattro nomi per la panchina
Ora la chiamata della Sambenedettese. Una opportunità molto importante per la sua carriera. Il club rossoblu ha una solidità economica importante oltre che la volontà di diventare una delle certezze almeno della Serie C. Per farlo c’è bisogno di rendere il progetto a lungo termine e D’Alesio al Rimini ha dimostrato di avere qualità.

Ha firmato un contratto fino al 2027. Un anno e mezzo per capire se in futuro si potrà costruire un progetto ancora più lungo. Una cosa è comunque certa: la Sambenedettese ha deciso di puntare su un profilo giovane oltre che di qualità. Ora bisogna pensare alla salvezza, poi si ragionerà su come muoversi nei prossimi anni. Per D’Alesio una nuova opportunità fra i professionisti molto diversa dall’ultima avvenuta con il Rimini.





