Atmosfera rovente in città nei confronti della società bianconera con la parte più rumorosa dei sostenitori di fede ascolana che se la prende ancora con il patron
Non è bastata la vittoria in extremis a Terni e il fatto che la squadra abbia bisogno di serenità da qui fino al termine del campionato. La battaglia a suon di insulti e offese, ma anche sfottò pesanti tra la stragrande maggioranza dei tifosi dell’Ascoli e la proprietà continua senza sosta. C’era stato un momento di tregua poco prima dell’importante sfida con la Ternana, poi vinta allo scadere grazie a una prodezza di Botteghin. Ma è bastata una frecciatina del patron ascolano Massimo Pulcinelli “a Terni pochi ma buoni” e “non si fanno cori contro” che si è accesa di nuovo la disputa, e stavolta con striscioni che sono stati messi al Del Duca e anche in città. Pure sui social la contestazione è scoppiata in modo veemente.
E tutto questo proprio alla vigilia di un’altra sfida delicatissima tra l’Ascoli e il Cosenza, con quest’ultima che è allenata dall’ex tecnico bianconero William Viali, che è reduce da quattro risultati utili consecutivi e sembra voler viaggiare a vele spiegate. La formazione di Carrera dopo il ritiro di Roma si è preparata alla gara con qualche piccolo problema, ma con una grande voglia di fare bene e di dare seguito alla vittoria di Terni anche per provare a consolidare la posizione in classifica ed evitare i play-out che possono essere un vero terno a lotto.
La parte più calda della tifoseria, che avrebbe voluto seguire in massa la squadra a Terni, non perdona a Pulcinelli il modo di gestire la società e le promesse che sono state mancate in questi anni, nonostante la proprietà, nonostante le risorse che ha messo a disposizione, si è data un gran da fare. Ma si sa nel calcio nessuno aspetta e tutti vogliono tutto e subito. Non tutta la piazza ma la stragrande maggioranza si attendeva una specie di salto di qualità che più volte Pulcinelli aveva promesso e che non è avvenuto. Per questo, appena è stata messa in giro la voce su Metalcoat e la possibilità che possa essere interessata al club, i tifosi spingono e sperano che Pulcinelli venda. Ma le cose non si fanno così, soprattutto nel calcio, dove bisogna rispettare i proprietari e le scelte che desiderano fare.
Nessuno, insomma, può obbligare Pulcinelli a vendere se non arriva una proposta che lo soddisfa e semmai arriverà, anche se le intenzioni di Metalcoat, da quello che arriva da Bergamo, sembrano essere piuttosto serie. Nella notte ad Ascoli, soprattutto allo stadio Del Duca, sono apparsi diversi striscioni da parte dei tifosi contro il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli. Il presidente dell’Ascoli ha scelto la strada dell’ironia per replicare alle isterie dei tifosi, con via social ha postato una canzone “luna porta fortuna” anche perché i tifosi dell’Ascoli, o parte di essi, l’hanno accusato più volte di “stare sulla Luna”. Come finirà? Per il momento l’unico deputato a parlare è il campo.