Una giovanissima artista proveniente dal sud delle Marche ha appena pubblicato il suo primo ep, che esplora mondi molto interessanti.
C’è un’energia nuova che arriva dalle Marche in queste settimane, qualcosa che profuma di autenticità e talento raro, e che al momento si guarda bene dallo strizzare l’occhiolino ai talent show. Parliamo di una voce giovane, ruvida al punto giusto e allo stesso tempo capace di una delicatezza sorprendente, che sta attirando l’attenzione della scena rap italiana. Le Marche, del resto, sono terra che sa cosa vuol dire questo genere musicale: pensiamo agli Uomini di Mare, quindi a Fabri Fibra.

Per restare invece nell’area sud delle Marche, il primo nome che ci viene in mente è quello di Mudimbi, ma ora ecco una nuova voce fresca, finalmente contaminata da tante influenze e finalmente al femminile. Non è solo questione di stile o di sonorità fresche: è l’intensità con cui questa giovane rapper sa raccontare fragilità, coraggio e quel bisogno di rinascita che appartiene a chiunque abbia qualcosa da dire davvero, e lo fa partendo dal suo vissuto quotidiano.
Chi è Emili Kasa, il nuovo talento marchigiano
Da un territorio di provincia, quella di Fermo, spesso lontano dai riflettori, sta emergendo adesso un’artista pronta a prendersi il suo spazio. Una nuova stella sta nascendo: viene da Monte Urano, è nata nel 2005 e quindi ha solo 20 anni e risponde al nome di Emili Kasa. Oggi, dopo un’attesa durata un paio di singoli, esce il suo primo EP intitolato Kalimera per l’etichetta milanese Maciste Dischi, che negli anni ha contribuito al lancio di Gazzelle, Canova, Fulminacci e Giuse The Lizia.

Lanciata dal singolo Elodie, prodotto da Pablo America, torinese di nascita e maceratese di adozione, ha poi pubblicato un altro singolo prima di questo suo primo lavoro discografico, ovvero Pita Gyros. L’ep di Emili Kasa raccoglie una serie di brani che esprimono fragilità, emozioni personali e l’esperienza del risveglio quotidiano, simbolo di nuovi inizi e vulnerabilità giovanile. La cantante fonde appunto nella sua musica influenze diverse, dando forma a un linguaggio sonoro personale e immediato.
Che cosa dice Emili Kasa di sé stessa e della sua musica
Nata in Italia da madre greca e padre albanese, è molto legata alle sue origini dal punto di vista culturale, mentre di Monte Urano, il posto dove è cresciuta, dice che “non c’è niente da fare ma lo fa comunque benissimo”. In un’intervista a Cosmopolitan, la cantante si è raccontata a viso aperto, parlando della sua crescita artistica e musicale: dopo un percorso iniziato da bambina tra pianoforte, canto e i primi concorsi, sviluppa il suo progetto artistico insieme a Pablo America.

La sua musica nasce in cameretta e parla di esperienze reali, incluse quelle al centro dei due singoli, il primo che parla del suo primo amore, con sincerità e vulnerabilità, elementi centrali del suo modo di scrivere, il secondo legato ai ricordi di un amore adolescenziale. I suoi punti di riferimento nella musica albanese, con la quale si è formata, sono Noizy, Dhurata Dora e Fine, ma ascolta molto Travis Scott, Summer Walker, Madame e Centomilacarie.





