Incredibile quanto inspiegabile la morte di un uomo questa mattina, ritrovato senza vita nell’alveo del fiume che scorre nei pressi dell’autostrada che attraversa le Marche
Ennesima tragedia sull’autostrada Adriatica che corre parallela al mare che divide l’Italia dai Balcani. Nella mattinata di oggi infatti sono stati gli stessi automobilisti di passaggio a segnalare l’anomala presenza di una vettura ferma lungo la corsia d’emergenza sul viadotto costruito per superare il fiume Albula nei pressi del quartiere Ponterotto, alla periferia occidentale di San Benedetto del Tronto.
Non è certo la prima volta che la famigerata autostrada Adriatica, la lunga fettuccia d’asfalto che, parallela all’omonimo mare, corre dall’Emilia Romagna fino alla Puglia attraversando quindi anche Marche, Abruzzo e Molise, diventa protagonista di incidenti risultati addirittura mortali. Questa volta però, secondo le prime ricostruzioni, la tragica morte di un uomo non deve essere collegata a un problema occorso mentre era alla guida della sua automobile.
Una tragedia incredibile
Una domenica mattina come tante altre, anche se questa arriva agganciata a una festa nazionale molto sentita come quella di Ognissanti, che non ha visto quindi un traffico intenso in quel tratto dell’autostrada A14 che corre nei pressi di San Benedetto del Tronto, la cittadina famosa per la sua Riviera.
L’allarme è immediatamente scattato quando proprio alcuni automobilisti che transitavano nel tratto a ridosso del quartiere Ponterotto, all’altezza del ponte sul fiume Albula, hanno notato una vettura parcheggiata sulla corsia d’emergenza, proprio sul cavalcavia, in una posizione piuttosto pericolosa. Sul luogo sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine, che hanno scoperto la presenza del cadavere di un uomo nel fossato dell’Albula, che scorre proprio sotto la sede autostradale, dopo un volo di diversi metri.
Potrebbe trattarsi di un gesto volontario
L’allarme dato dagli stessi automobilisti in transito ha fatto scattare tutte le operazioni di soccorso previste in questi casi e, oltre la Polizia stradale, sono stati i Vigili del Fuoco, giunti sul posto con i loro mezzi speciali, a ritrovare il corpo dell’uomo, dall’apparente età di 35 anni, che giaceva riverso sulla parte in cemento del fossato che contiene il letto del fiume Albula.
Dalle prime ricostruzioni sta purtroppo emergendo una verità ancora più terribile. Infatti secondo le prime informazioni, la vittima, che risulta essere residente a San Benedetto del Tronto, mentre si trovava alla guida della sua auto sull’A14, con addosso ancora il pigiama, avrebbe accostato sul viadotto e, senza esitazione, si sarebbe gettato nel vuoto finendo nel fossato del torrente. Restano sconosciute per ora le motivazioni che hanno portato l’uomo a un gesto così estremo, per questo le autorità hanno fatto scattare le indagini previste in questi casi. L’uomo risulta essere morto sul colpo, come hanno potuto constatare il personale medico e paramedico del 118 accorso sul posto.
