Se ne va la mucilaggine ma resta un problema più grave: l’acqua cristallina delle nostre spiagge minacciata.
La natura sembra dare una tregua con il ritorno delle acque cristalline lungo la Riviera grazie alla diminuzione della mucillagine marina, rimane aperta la sfida legata ad altri problemi che mincacciano ancora le nostre spiagge.
A San Benedetto, una giornata di venerdì ha segnato un punto di svolta per le condizioni delle acque marittime lungo la Riviera: l’acqua è tornata cristallina. Questo miglioramento è stato accolto con grande speranza da bagnanti e concessionari in vista del primo weekend di luglio. La presenza delle mucillagini, che fino a poco tempo fa intorbidiva le acque rendendo meno piacevole il bagno, sembra aver dato una tregua. Anche chi si è avventurato più a largo ha potuto notare un netto miglioramento della qualità dell’acqua.
Nonostante il miglioramento naturale delle condizioni marine, l’intervento umano rimane cruciale per mantenere pulite le spiagge. Picenambiente ha messo in atto una blitz nelle prime ore del mattino, dalle 3 alle 6:30, dedicandosi alla pulizia straordinaria della spiaggia. Questa operazione si rivela particolarmente necessaria dopo periodi di mare grosso che portano a riva rifiuti e sedimenti. Leonardo Collina, amministratore delegato di Picenambiente, sottolinea tuttavia un problema persistente: lo scarico improprio dei rifiuti da parte degli chalet nelle spiagge libere.
Il problema dei rifiuti abbandonati
Nonostante gli sforzi quotidiani degli operatori ecologici nel mantenere pulite le spiagge libere, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti continua a essere una piaga difficile da eradicare. Collina evidenzia come alcuni concessionari gettino i propri rifiuti nelle aree adiacenti alle loro strutture anziché smaltirli correttamente secondo le procedure stabilite. Questa pratica non solo è illegale ma dimostra anche una preoccupante mancanza di responsabilità ambientale.
Per contrastare questo comportamento irresponsabile, Picenambiente ribadisce che nessuno è autorizzato ad abbandonare i propri rifiuti lungo le spiagge libere e invita tutti al rispetto delle normative vigenti per lo smaltimento dei materiali. È fondamentale che ogni soggetto coinvolto faccia la propria parte per garantire la pulizia e la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero.
Oltre alla questione ambientale legata ai rifiuti sulla spiaggia, emerge anche un tema legato alla sicurezza pubblica sul Pennello sull’Albula dove si registra uno stazionamento pericoloso delle persone soprattutto in condizioni di mare mosso. Il sindaco ha firmato un’ordinanza per ribadire il divieto di permanenza in queste aree e disposto controlli aggiuntivi per far rispettare tale disposizione.