Gran parte dei cosmetici in commercio sono cancerogeni: l’allarme è globale. Quali prodotti è bene evitare di acquistare?
Il sospetto c’era da tempo, ma una serie di studi a campione lo ha confermato in via definitiva: molti prodotti cosmetici, anche di case produttrici famose, contengono sostanze cancerogene che spesso non sono elencate nelle etichette degli ingredienti del prodotto.
Ad aver prodotto i dati che inchiodano gran parte delle case produttrici di cosmetici è uno studio condotto dall’Università di Notre Dame e pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology Letters.
Secondo lo studio il 56% dei fondotinta e dei prodotti per occhi testati, nonché il 48% dei prodotti per le labbra e il 47% dei mascara contengono livelli di fluoro eccessivo che, a loro volta, sono rivelatori di un’eccessiva presenza di Pfas nei prodotti presi in esame.
I Pfas sono sostanze perfluoroalchiliche non biodegradabili e che, quindi, permangono all’interno dell’organismo e dell’ambiente praticamente per sempre, senza la possibilità di smaltirle in maniera definitiva.
Questo genere di sostanze è in grado di contaminare l’organismo umano passando attraverso la pelle e i dotti lacrimali e di trasmettersi anche al feto attraverso la placenta delle donne incinte.
Come se non bastasse, i PFAS inquinano i terreni e le falde acquifere. Sono quindi trasportati attraverso gli impianti idrici fino alle case di milioni e milioni di cittadini che bevono regolarmente acqua del rubinetto o che la utilizzano per cucinare. Un caso gravissimo si è verificato nella cosiddetta “zona rossa PFAS del Veneto”, inquinata dagli sversamenti di sostanze tossiche in una falda acquifera a opera della Miteni, un’industria chimica responsabile dell’avvelenamento di centinaia di persone.
Come già accennato, i PFAS sono sostanze cancerogene che possono comportare lo sviluppo di diversi tipi di cancro, tra cui cancro del rene e dei testicoli. Oltre a questo, i PFAS possono provocare anche malattie tiroidee e ipertensione, mentre nei bambini che nascono da madri avvelenate dai PFAS si osservano di solito un peso molto basso al momento della nascita.
Gli PFAS sono sostanze utilizzate in virtù delle loro proprietà idrorepellenti, quindi vengono impiegate per lo più nei cosmetici waterproof e a lunga durata e, in particolare, in mascara, fondotinta e rossetti. Proprio a causa dell’ormai nota pericolosità di queste sostanze i produttori di cosmetici evitano accuratamente di elencarle nelle etichette, quindi per un consumatore può essere difficile evitarle. La cosa migliore da fare, quindi, è evitare l’acquisto di prodotti a lunga e a lunghissima tenuta, soprattutto dei mascara waterproof e dei fondotinta super long lasting.
Per quanto riguarda invece gli shampoo, quelli anticrespo o liscianti nella maggior parte dei casi contengono prodotti PFAS.