Sanità, terapia intensiva/rianimazione in forte e inaccettabile carenza di personale infermieristico: la situazione
Una situazione critica per la sicurezza dei pazienti è quella che si sta verificando in alcuni importanti ospedali italiani, tanto che adesso urge una soluzione per fronteggiare l’emergenza.
La U.O. Rianimazione di Ascoli Piceno sta attraversando un periodo di grave carenza di personale infermieristico, una condizione che mette seriamente a rischio la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari. La denuncia arriva direttamente dall’Unione Sindacale di Base (USB) che evidenzia come, durante alcuni turni, il reparto abbia dovuto operare con soli due infermieri per 5/6 pazienti ricoverati. Questo rapporto è ben al di sotto degli standard previsti dal D.M. 13/09/1988, che stabilisce un rapporto minimo infermiere/paziente di 1:2.
L’organizzazione sindacale non si limita a denunciare la situazione ma chiede anche interventi immediati da parte della direzione aziendale dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) AP. L’USB sottolinea l’importanza vitale del reparto di terapia intensiva o rianimazione, dove vengono trattati i casi più critici e dove è necessario fornire cure intensive a pazienti con funzioni vitali compromesse. La mancanza del personale necessario non solo mette in pericolo i pazienti ma espone anche gli operatori sanitari a un carico di lavoro insostenibile e stressante, aumentando il rischio clinico.
La soluzione per l’emergenza sanitaria: “Aumentare i tempo indeterminato”
Per far fronte a questa emergenza, l’USB chiede alla direzione aziendale assunzioni immediate a tempo indeterminato tramite le graduatorie esistenti dei concorsi per infermieri. L’appello è chiaro: senza un adeguato numero di professionisti qualificati non è possibile garantire la sicurezza e l’efficacia delle cure nella terapia intensiva dell’Azienda Sanitaria Territoriale AP.
Appare quindi evidente la gravità della situazione presso il reparto Rianimazione dell’Azienda Sanitaria Territoriale AP ed è responsabilità della direzione aziendale intervenire tempestivamente per risolvere questa criticità. L’inaccettabile carenza di personale infermieristico rappresenta una minaccia diretta alla vita dei pazienti ricoverati e all’integrità degli operatori sanitari impegnati quotidianamente sul campo.
L’appello finale dell’USB è quindi rivolto alla realizzazione immediata delle assunzioni necessarie affinché la pubblica assistenza possa continuare ad essere garantita con gli standard richiesti dalla legge e dalle esigenze dei cittadini.