Da semplice litigio la baruffa tra due persone che abitano nello stesso palazzo si è trasformato in qualcosa di più
Si comincia sempre dalle piccole cose per poi degenerare e trovarsi in una lite furiosa e senza vie d’uscite. Dispetti, capricci di ogni genere, battute, odio e quant’altro. Tutto in pochissimo tempo e tutto abitando uno davanti l’altro. Sintonia zero anzi discussioni ogni giorno e senza che nessuno possa farci nulla. E’ quello che è successo, e secondo alcuni succede ancora, tra due persone che abitano nello stesso palazzo e che adesso sono finite sotto processo con denunce da una parte e dall’altra. Una vera battaglia senza esclusioni di colpi.
Pensare che i primi litigi sono cominciati per il posto auto sotto casa. Se le sono dette di tutti i colori, ma da quel giorno non c’è stato niente da fare. Un’antipatia che non ha confini. E così dai piccoli dispetti si è passati e andati oltre con offese pesanti e anche minacce gravi, con una delle due che ha superato il limite. “Sei una cicciona, guarda che ti ammazzo i gatti“, ha detto una delle due, una donna di 54 di origini napoletane alla sua vicina di casa, anche lei donna, ma 49enne di Jesi.
Una delle due aveva tre gattini, uno è morto…
Il problema è nato quando una delle due, la donna di 49 anni, ha trovato uno dei suoi tre gatti morti all’interno del palazzo. A quel punto la signora non ci ha visto più ed è andata dai carabinieri per sporgere una denuncia piuttosto circostanziata. La donna infatti aveva tre micetti che lasciava scorrazzare nel palazzo e nessuno le diceva nulla, anche perché non davano fastidio a nessuno. Uno di questi è stato trovato morto e non si sa se sia stato trovato avvelenato, ma è normale e quasi naturale, per quello che stava succedendo, che i sospetti siano caduti sulla vicina che tanto fastidio e disturbo le creava.Ma non è tutto.
La donna napoletana ogni volta che la vedeva l’aggrediva verbalmente quando la vedeva passare, con frasi minacciose, del tipo “ti faccio vedere io, ti rovino, ti faccio giocare la casa, vedrai cosa ti combino, io ti distruggo, sei una cicciona, ti ammazzo i gatti“. E per questo più altro questa signora è stata denunciata e ora dovrà rispondere di tutto quello che ha fatto (e pare continui a fare ancora adesso) visto che da poco è cominciato un processo.