Proseguono i tentativi di truffa nel Piceno soprattutto nei confronti di persone anziane residente sia ad Ascoli ma anche nei comuni limitrofi
Non sembrano placarsi i vari tentativi di truffa nei confronti di anziani che vivono sia ad Ascoli Piceno che nei comuni limitrofi. Nell’ultimo periodo diversi anziani, cittadini di Ascoli Piceno, hanno inviato segnalazioni alle forze dell’ordine in cui hanno specificato di essere stati contattati da persone che, fingendosi avvocati o agenti, hanno chiesto soldi o gioielli con lo scopo di aiutare il proprio caro.
La tecnica più usata dai malviventi consiste nel telefonare gli anziani fingendosi avvocati o agenti delle forze dell’ordine. Gli anziani vengono informati di un inesistente incidente stradale in cui un loro figlio o nipote ne sarebbe rimasto coinvolto.
Con la scusa, i malviventi chiedono all’anziano dei soldi, dei gioielli o anche altre consistenze patrimoniali con la falsa promessa di utilizzarli per aiutare il figlio o il nipote a risolvere varie problematiche relative all’incidente.
Anziani derubati: occhio alle false telefonate!
Nel corso della telefonata il malvivente, utilizzando un linguaggio forbito e rassicurante, specifica che il familiare si trova in Questura e non può lasciare la struttura se non dietro il pagamento di una determinata somma di denaro.
La vittima di truffa, che come abbiamo detto spesso si tratta di un anziano, inizia ad allarmarsi e dichiara di essere disposto ad aiutare ad ogni costo il familiare. A quel punto i malviventi informano l’anziano che da lì a pochi minuti un avvocato arriverà in casa in modo tale da poter prendere i soldi che quest’ultimo poi porterà in Questura.
In questo modo tantissimi anziani si vedono derubati. Si tratta di un’esperienza sicuramente traumatica che crea grande preoccupazione e allarmismo nei confronti della vittima. Per questo motivo è fondamentale diffidare di chi si qualifica in tal modo nel corso di una telefonata e avvertire prontamente la polizia al numero 112 o i carabinieri al 113.