Il dibattito relativo al tratto autostradale tra il fermano e il piceno, con l’ipotesi dell’arretramento, si fa sempre più acceso. Ecco il parere di Danilo Furla (Turla Costruzioni)
Dopo le dichiarazioni di Stefano Panichi e di Lanfranco Beleggia, anche Danilo Turla – amministratore unico dell’omonima impresa edile con sede ad Ascoli – si espone a favore dell’arretramento dell’A14.
Danilo Turla, come riportato da cronachepicene.it, ha sottolineato come le piccole realtà economiche del piceno e del fermano abbiano fatti dei veri e propri miracoli per sopravvivere. Ora, però, non si può più aspettare: occorrono collegamenti funzionali e sicuri.
Il tratto dell’A14 tra il piceno e il fermano resta un argomento di assoluto dibattito e Danilo Turca, parlando principalmente della sua azienda, sottolinea: “La nostra azienda ha cantieri soprattutto nelle province di Ascoli, Fermo e Macerata. Quotidianamente riscontriamo dei disagi e preoccupazione per il personale e per tutto l’indotto che si muove a servizio della nostra attività”.
A14, Danilo Turla: “Favorevole all’arretramento”
Danilo Furla si è detto assolutamente favorevole all’arretramento visto che tale lavoro, soprattutto dopo il sisma del 2016, è diventato fondamentale per la sicurezza e il ripopolamento delle zone interne del sud delle Marche.
“Ora la concentrazione della viabilità – sostiene Furla – su gomma e ferro è lungo la costa, proprio dove le città continuano a svilupparsi ed addensarsi dal punto di vista urbano. Il tracciato e la capacità della ferrovia, dunque, risultano inadeguati sia al traffico esistente sia allo sviluppo della costa marchigiana”.
Turla è convinto che l’arretramento dell’autostrada, oltre a consentire una sede stradale, consentirebbe ad Ascoli e Fermo di svilupparsi maggiormente. Inoltre permetterebbe alla cittadine costiere di “respirare” dal punto di vista urbanistico. San Benedetto del Tronto, Grottammare, Pedaso e Porto San Giorgio, che ad oggi sono sempre più interessante da problemi di viabilità, sicuramente ne gioverebbero.
Turla, infine, ha spiegato come l’arretramento dell’A14 consentirebbe al sud delle Marche di valorizzarsi maggiormente sotto molteplici punti di vista (economico-turistico e anche sociale).
Dunque questo il parere di Domenico Turla in merito alla arretramento dell’A14. Un parere condiviso nei giorni scorsi anche da Panichi e da Belleggia.