Ascoli, Assemblea dell’Avis comunale e consegna degli attestati ai donatori che sono entrati a far parte della grande squadra di chi opera attivamente  nel sociale

Non si ferma l’opera di sensibilizzazione da parte dell’Avis comunale di Ascoli nei confronti delle donazioni del sangue. Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea annuale dell’associazione , nel corso della quale sono stati consegnati gli attestati ai donatori che sono entrati a far parte della grande squadra di chi opera attivamente  nel sociale.

Nonostante una lieve flessione degli iscritti, l’anno appena trascorso ha dato risultati incoraggianti in merito alle donazioni, che sono risultate numericamente in aumento rispetto al 2021. Durante l’assemblea la presidente Maria Pia Mancini ha ringraziato tutti coloro che, mediante la donazione del sangue hanno permesso all’associazione ascolana di continuare ad essere un caposaldo del sistema sanitario.

« Nonostante un piccolo calo di iscritti negli ultimi dodici mesi, è bene sottolineare l‘evidente incremento delle donazioni: segno di un grande senso di responsabilità da parte dei nostri donatori » ha ribadito la presidente dell’Avis di Ascoli, evidenziando che sono tante le iniziative pensate per il 2023, pronte a pungolare soprattutto le nuove generazioni. I soci donatori dell’Avis Comunale di Ascoli in tutto l’anno 2022 sono stati 3.144; cifra che insieme ai soci collaboratori ha raggiunto quella complessiva di 3.199 unità: si tratta di un risultato di entità di poco inferiore al 2021, quando i soci donatori erano arrivati al numero totale di 3.207.

Durante l’assemblea è stato comunicato che a fronte dei 209 soci depennati nel 2022 (per motivi di trasferimento, età avanzata e abbandono) nell’ultimo anno se ne sono aggiunti 160 di nuovi, che con le riattivazioni hanno toccato il numero di 192 nuovi soci collaboratori. L’incontro ha voluto palesare da parte dell’Avis comunale la necessità di una urgente inversione di tendenza di fronte alla flessione dei soci donatori che caratterizza gli ultimi anni.

Si diceva che per fortuna il 2022 ha fatto registrare un importante incremento delle donazioni (più 16, 48 per cento), con il quale si è ampiamente  recuperato il calo verificatosi nel 2021 (meno 9,8 per cento). Un successo dovuto alle contromisure adottate in accordo con la direzione del locale centro trasfusionale. Infine, una curiosità: a donare nel territorio sono sempre di più gli uomini: sono stati 1985 nell’ultimo anno, rispetto le 1159 donatrici.

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