Di lui si erano perse le tracce da qualche giorno e alla fine è stato ritrovato nella sua casa di Ascoli Piceno, privo di vita, con vicino il cane.
Un uomo di 49 anni è stato ritrovato morto nella sua abitazione ad Ascoli Piceno dopo che per giorni risultava non raggiungibile dai parenti che provavano a chiamarlo al telefono senza ricevere alcuna risposta. Proprio perché non si riusciva proprio a capire che fine avesse fatto, i familiari hanno fatto le dovute segnalazioni alle forze dell’ordine. Che si sono recati presso la sua abitazione.
Purtroppo dopo aver fatto irruzione nella casa del 49enne, gli uomini della Polizia ed i soccorritori del 118 chiamati in seguito, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Che a quanto pare risaliva a diversi giorni prima. Vicino alla salma hanno trovato il suo fedele cagnolino, che nonostante fosse debole poiché denutrito, era rimasto a vegliare il suo padrone.
Muore in casa, lo veglia il cane per una settimana
A insospettirsi del fatto che l’uomo, Francesco Mancini, non rispondesse più al telefono nonostante le insistenti chiamate, è stata la sorella. Proprio lei ha poi allertato le forze dell’ordine denunciando il fatto che il fratello era irreperibile e che la cosa era abbastanza inusuale. A rendersi conto che qualcosa non andava erano stati anche i vicini di casa che avevano notato l’assenza dell’uomo che in genere si spostava nella zona con la sua bicicletta.
Così gli agenti della Polizia di Ascoli Piceno che hanno risposto alla segnalazione si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per fare le dovute verifiche.
Una volta essere entrati nella casa di Francesco Mancini, in via delle Zeppelle, hanno effettuato l’amara scoperta insieme agli operatori del 118, il cui intervento alla fine si è rivelato inutile.
L’uomo giaceva morto nella sua abitazione, e vicino a lui c’era il suo cagnolino che stava vegliando il corpo del padrone.
Secondo quanto si è appreso il 49enne era morto da circa una settimana. La causa con tutta probabilità è naturale, nel senso che il 49enne è stato colto da un malore fatale che lo ha ucciso senza dargli la possibilità di chiedere aiuto. Il suo cagnolino appariva debole e denutrito perché non mangiava da giorni.
Mancini era molto conosciuto nel quartiere dove abitava ed era benvoluto da tutti. Non avendo un lavoro fisso nessun datore ha denunciato l’assenza ma i vicini di casa avevano notato che non girava più per le strade con la sua bicicletta. Purtroppo l’intervento delle forze dell’ordine ha chiarito che l’uomo era morto e che era questo il motivo per cui non rispondeva al telefono.
