Un bambino di 3 anni si è perso nel bosco ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, ritrovato grazie alla prontezza dei soccorritori
Sono stati momenti di panico quelli vissuti dal nonno di un bambino di tre anni che si era perso nel bosco nella zona di Quintodecimo, nel comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. L’uomo ha perso di vista il piccolo che si era allontanato sparendo nel nulla.
Dopo averlo cercato nelle zone circostanti il posto dove l’ha perso di vista, il nonno ha allertato di soccorsi e quindi sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino Speleologico che hanno cominciato le ricerche nella zona boschiva della frazione di Acquasanta. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Il ritrovamento del piccolo, spaventato ma in buone condizioni di salute
Il bambino è rimasto fuori casa per circa un’ora e mezza, si è allontanato mentre si trovava con il nonno a Quintodecimo, nel comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, e si è inoltrato nel bosco.
Era il pomeriggio del 26 gennaio intorno alle 15.30. Dopo aver ricevuto la richiesta di soccorso da parte del nonno, gli uomini del Soccorso Alpino Speleologico hanno cominciato a battere la zona, anche con l’aiuto di un drone.
E proprio grazie alle immagini rimandate dal drone, ed in particolare alla termografica, è stato possibile individuare il piccolo che è stato ritrovato in un’area caratterizzata da una folta vegetazione e quindi portato in salvo.
Il bambino smarrito nel bosco è stato quindi individuato grazie alle immagini del drone utilizzato sulla zona delle ricerche. Controllando il dispositivo è stato possibile ritrovare il piccolo, vestito con un piumino di colore blu, in testa indossava un cappello con il pon pon rosso che ha aiutato a rintracciarlo in mezzo alla vegetazione.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Arquata, il Soccorso alpino ed erano stati allertati anche i sanitari del 118 per poter intervenire immediatamente nel caso si fosse reso necessario.
Per fortuna le condizioni di salute del piccolo non hanno destato preoccupazione, il bambino appariva spaventato e graffiato, probabilmente ha ruzzolato diverse volte, ma tutto sommato era in buone condizioni.
Si trovava a circa un chilometro dall’abitazione del nonno, era seduto per terra sul ciglio di una scarpata, probabilmente era molto stanco e aveva perso l’orientamento, ma quando gli uomini dei soccorsi lo hanno ritrovato tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.
Alla fine la famiglia del bambino ha potuto presto riabbracciarlo, fortunatamente la vicenda si è conclusa senza conseguenze.