Una cartomante di Udine è stata rinviata a giudizio per aver truffato una donna di Ascoli Piceno conosciuta tramite Facebook.
La vicenda risale al 2020 ma solo ora è arrivata la notizia del processo alla donna di Udine di 48 anni che, dichiarandosi capace di togliere il malocchio ha convinto una 58enne ascolana a consegnarle del denaro in diverse situazioni fino ad un totale di quasi ottomila euro. Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Ascoli Piceno, Matteo Di Battista, ha deciso per il rinvio a giudizio per la cartomante, con le accuse di truffa e violenza privata.
La vittima, che ha subito anche minacce pesanti, ha deciso di denunciare ammettendo di essere caduta nel tranello e di essersi fidata della cartomante perché si trovava in un momento di crisi. Ma andiamo per ordine e ripercorriamo nel dettaglio questa storia che appare incredibile ma che è vera.
Donna di Ascoli Piceno truffata dalla cartomante su Facebook: “Ero in un momento di fragilità emotiva”
Quando si attraversano momenti difficili nella vita può capitare di perdere lucidità e di affidarsi a persone senza scrupoli che vogliono approfittare dello stato di fragilità altrui. È proprio quello che è accaduto ad una donna di 58 anni di Ascoli Piceno, assistita dall’avvocato Alessandro Angelozzi, che dopo essere stata contattata su Facebook da una sedicente cartomante è arrivata a consegnare un totale di 7.450 euro.
La cartomante, una donna friulana di Udine di 48 anni, difesa dall’avvocata Raffaella Cardola, secondo il racconto della vittima fatto agli inquirenti, ha agganciato l’ascolana su Facebook invitandola a iscriversi alla pagina Facebook “Cartomanti serie”.
Dopodiché le ha mandato dei messaggi su Messenger spiegando che era vittima di una fattura e che per togliere il malocchio avrebbe dovuto comprare degli oggetti, una polverina, e accendere candele per “pulire casa” dalla negatività.
A quel punto l’ascolana ha seguito i suggerimenti della cartomante di Udine e ha cominciato a consegnare dapprima 750 euro per togliere la fattura dalla casa, poi altri 750 euro per eliminare la fattura sulla sua persona.
I pagamenti sono stati effettuati tramite ricariche su una carta Postepay indicata dalla friulana. La quale non contenta le ha chiesto prima altri 1400 euro per “fare della magia nera e togliere il male” che assediava la vittima.
Poi altri 1.700 euro per comprare “una polverina per far sì che non succedesse qualcosa a me o a mio figlio”, ha raccontato nella denuncia l’ascolana. “Nel momento in cui ha coinvolto mio figlio ho deciso di dire basta e le ho detto che l’avrei denunciata”.
Va detto pure che a causa delle tante candele accese dietro suggerimento della cartomante, la donna ha pure rischiato di bruciare viva nell’incendio che si era sprigionato nella sua cucina.
Alla fine la cartomante ha perfino minacciato la donna dicendole che sarebbe andata dal figlio e nonostante la paura la vittima ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per cercare di fermare questa “persona che vive di truffe a persone come me, fragili e con problemi” ha concluso l’ascolana.
