Ascoli Piceno: firmato importante accordo sui dehors in città

Il Comune di Ascoli Piceno ha firmato un accordo con la Soprintendenza per l’installazione dei dehors degli esercizi pubblici in città.

Nei centri storici delle città italiane sono presenti i cosiddetti dehors davanti a quasi tutti i ristoranti, bar, pub, pizzerie, gelaterie e altri esercizi pubblici. Si tratta dei tavoli, dei gazebo e delle verande che permettono ai titolari di utilizzare gli spazi all’esterno dei loro locali.

ascoli piazza del popolo
Ascoli Piceno: firmato importante accordo sui dehors in città – Ascoli.cityrumors.it

I dehors aumentano la superficie per lo svolgimento delle attività di ristorazione e per molti piccoli locali sono cruciali. Spesso, però, i dehors rischiano di occupare spazi eccessivi o di non essere pienamente in regola con le norme sull’occupazione degli spazi pubblici e soprattutto sul decoro urbano.

È importante, infatti, che i dehors rispettino delle regole fondamentali per non deturpare i centri storici, per questo motivo devono seguire le normative stabilite dalle Soprintendenze e ottenere autorizzazioni specifiche, che alle volte possono richiedere procedure complesse. L’accordo tra il Comune di Ascoli e la Soprintendenza locale mira a semplificare queste procedure.

Ascoli Piceno: procedure semplificare per i dehors in città

Nei giorni scorsi, il sindaco Marco Fioravanti e il soprintendente Giovanni Issini hanno firmato un accordo di collaborazione tra il Comune di Ascoli Piceno e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ascoli, Fermo e Macerata, per semplificare il procedimento di autorizzazione all’installazione dei dehors dei locali nel centro di Ascoli.

L’accordo ha l’obiettivo di rendere le procedure più semplici per gli esercenti, grazie all’intervento del Comune. Gli esercenti non dovranno fare altro che richiedere al Comune l’occupazione di suolo pubblico con la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Quindi, il Comune dovrà verificare la conformità della richiesta al Regolamento sui dehors, nel rispetto delle norme sul decoro urbano.

bar tavoli aperto
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Una volta che il Comune avrà accertato il rispetto delle norme da parte degli esercenti, e autorizzato l’installazione dei dehors, dovrà comunicare alla Soprintendenza l’autorizzazione, entro dieci giorni dal rilascio.

L’adempimento di queste formalità darà per acquista l’autorizzazione ai dehors da parte della stessa Soprintendenza. Con una importante semplificazione di tutto l’iter.

Il sindaco Fioravanti ha dichiarato che l’obiettivo dell’accordo è quello di “salvaguardare la vivibilità della città tutelando l’ambiente urbano e allo stesso tempo migliorare l’efficienza della macchina amministrativa. Un intervento dal duplice valore: favorire lo sviluppo economico e custodire le nostre bellezze”.

La procedura semplificata per l’installazione dei dehors non riguarda tutte le strutture e nemmeno tutti i luoghi del centro di Ascoli. I dehors che possono beneficiarne sono quelli di:

  • categoria A, sedie e sgabelli, tavoli, cestini, elementi di comunicazione, che sono consentiti sugli assi, piazze, aree verdi e lungofiume, esclusi quelli in piazza Arringo e in piazza dl Popolo;
  • categoria B, sedie e sgabelli, tavoli, cestini, elementi di comunicazione, tende o ombrelloni, elementi di illuminazione, che sono consentiti sugli assi storici, corso Trento e Trieste, piazze, aree verdi e lungofiume, ad eccezione di quelli in piazza del Popolo, Ppazza Arringo, via del Trivio, nel tratto che da dal chiostro di San Francesco a Piazza Ventidio Basso;
  • categoria C, sedie e sgabelli, tavoli, cestini, elementi di comunicazione, tende o ombrelloni, elementi di illuminazione, pannelli frangivento, elementi di riscaldamento, consentiti sugli assi storici, corso Trento e Trieste, aree verdi, lungofiume e piazze, esclusi quelli in piazza del Popolo, piazza Arringo, piazza Ventidio Basso, via del Trivio, parte di corso Mazzini (palazzo Gallo, tratto a vista del decumano romano).

Dalla procedura semplificata prevista nell’accordo, è esclusa l’installazione di strutture metalliche all’americana, gonfiabili, totem e qualsiasi altro mezzo pubblicitario autonomo rispetto alle installazioni delle tipologie previste dal regolamento. Per queste strutture, dunque, resta l’iter ordinario.

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