Ascoli Piceno, prezzi della benzina impazziti. Ad agosto la GdF ha contestato 22 violazioni

Sull’aumento dei prezzi della benzina e del diesel la Guardia di Finanza ha riscontrato numerose irregolarità in provincia di Ascoli Piceno.

Non bastano gli incrementi del prezzo della benzina confermati dalle rilevazioni Istat, ci sono pure i gestori delle pompe di carburante che ci mettono del loro. Infatti sono stati tanti i casi documentati dagli uomini della Guardia di Finanza che hanno riscontrato in tutta la provincia di Ascoli Piceno ben 22 violazioni.

I prezzi al consumo dei carburanti sono saliti in tutto il territorio nazionale, come si legge dal riassunto dei dati Istat sull’inflazione in riferimento al costo della benzina e del gasolio nel periodo che va da luglio ad agosto 2023, rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel dettaglio nel mese di agosto 2023 i prezzi della benzina e del gasolio sono aumentati dell’8%. A pagare sono i consumatori, che devono fare i conti anche con i gestori delle pompe che fanno i furbetti.

I furbetti della pompa di benzina ad Ascoli Piceno e provincia

Il resoconto delle Fiamme Gialle in seguito alle attività di controllo svolte nella provincia di Ascoli Piceno fotografa una situazione preoccupante che va ad incidere non poco sul portafoglio dei consumatori. I quali sono costretti a riempire i serbatoi dei loro veicoli se vogliono circolare per andare a lavoro o muoversi per le strade della Regione Marche.

Prezzi benzina Ascoli Piceno
Prezzi benzina Ascoli Piceno, numerose le irregolarità segnalate dalla Guardia di Finanza – ascoli.cityrumors.it

Nel dettaglio, i finanzieri del comando provinciale della Città delle Torri hanno proceduto a un piano di intervento di intensificazione dei controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi della benzina ad Ascoli Piceno proprio nei mesi estivi di luglio e agosto.

In una nota diffusa alla stampa, in particolare si legge che dallo scorso primo agosto sono stati complessivamente eseguiti 15 interventi nei confronti di altrettanti impianti attivi sulla rete stradale del Piceno. E sono state riscontrate delle irregolarità in ben nove casi.

In seguito ai quali gli uomini delle Fiamme Gialle hanno provveduto ed emettere altrettante sanzioni amministrative per un totale massimo di circa 50 mila euro in multe.

Complessivamente le attività di controllo degli uomini della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno hanno determinato la contestazione di 22 violazioni, di cui 10 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati

Altre dodici provvedimenti hanno riguardato delle violazioni dovute ad inosservanza degli obblighi di comunicazione all’”Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

Un dato che appare allarmante anche in relazione al fatto che i gestori lamentano comunque un aumento dei prezzi all’origine che non mancano di incidere pesantemente sulle gestioni il cui ricavo non è commisurato al prezzo al litro ma ai litri erogati/venduti. Insomma è chiaro che se i consumatori dimezzano la capacità di rifornimento, i gestori dimezzano il guadagno sulle vendite.

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