Un uomo sulla trentina residente in provincia di Ascoli Piceno è stato accusato di stalking per aver perseguitato l’ex fidanzata.
Le scriveva messaggi in continuazione, anche con toni intimidatori, usando oltre al telefono pure le piattaforme social. La minacciava e la insultava quando la incontrava per la strada o all’interno di locali. Così un trentenne della provincia di Ascoli Piceno si è beccato la denuncia per il reato di stalking per aver perseguitato la sua ex fidanzata per circa un anno e mezzo.
L’uomo dovrà perciò comparire davanti a Barbara Caponnetti, Giudice per l’Udienza Preliminare, in un interrogatorio fissato in calendario per il prossimo mese di gennaio 2024. I fatti risalgono al 2021, quando dopo la conclusione della relazione amorosa con una ragazza di qualche anno più giovane, l’uomo ha cominciato a tempestarla di messaggi, oltre duemila, e a insultarla quando la vedeva per strada.
Non accetta la fine del rapporto, trentenne stalkerizza l’ex con duemila messaggi
La storia d’amore era nata come nascono molte storie d’amore e poi era finita. Ma lui, un uomo residente in provincia di Ascoli Piceno, non aveva mai accettato la fine della relazione e così ha cominciato a perseguitare l’ex, una giovane ventisettenne di Grottammare.
Non sopportava nemmeno che salutasse o si fermasse a parlare con i di lui amici. Le intimava con messaggi, minacciandola, di non avvicinarsi ai suoi amici “te lo dico adesso e non te lo dico più”.
Esasperata dalla situazione la ragazza ha sporto denuncia dopo alcuni episodi giudicati preoccupanti. In un paio di occasioni, dopo essersi incontrati in modo del tutto casuale in alcuni locali della riviera, lui si era avvicinato in modo minaccioso perché non sopportava che lei parlasse con altre persone.
A intervenire per allontanarlo furono prima un’amica della ragazza e in seguito persino il titolare del locale che si era accorto dell’insistenza dell’uomo che aveva preso di mira l’ex.
La situazione poteva degenerare anche quando una volta la ragazza si trovava all’interno della sua automobile ferma in un parcheggio. L’ex si era affiancato con la sua automobile e l’aveva fissata con fare intimidatorio per poi ripartire e allontanarsi.
Nella denuncia, come si legge anche sul Corriere Adriatico, lui l’aveva più volte insultata per strada con la scusa di non aver ricevuto un saluto. E poi era solito controllare anche la vita social della ragazza, non sopportava che lei mettesse “mi piace” sui post degli amici, e in diverse situazioni l’aveva minacciata di non farlo più per evitare conseguenze.
La ragazza si era anche resa conto che sul suo account di Google erano stati effettuati diversi accessi da un telefono che non era il suo, e per questo aveva cambiato la password.
Spaventata e esasperata dalla situazione ha quindi deciso di denunciare l’ex ragazzo, che il prossimo 16 gennaio dovrà comparire davanti al gup di Ascoli, Barbara Caponnetti, per l’udienza preliminare, accompagnato dai sui difensori di fiducia, gli avvocati Alessandro Angelozzi e Roberto Ascani.
