Il caro vita non lascia indietro neanche le polizze auto: come contrastare gli ultimi aumenti? Ci sono alcuni metodi utili.
L’inflazione che nel corso del 2023 ha portato gli italiani a dover far fronte ad una raffica trasversale di aumenti dei prezzi non ha lasciato da parte le RC Auto. Anche le polizze infatti hanno fatto registrare incrementi con un esborso medio di 614 euro per la garanzia obbligatoria. Si tratta di un aumento pari al 27,9% su base annuale, una vera batosta che riguarda chi più chi meno tutte le regioni, con aumenti meno ‘salati’ in Trentino Alto Adige, Lombardia e Friuli Venezia Giulia e incrementi pesanti in altre come Campania (con una media di 1062 euro), Calabria e Puglia.
Chiaramente per andare a verificare il prezzo occorre far riferimento a molteplici fattori che vanno dall’area di residenza all’età, dal tipo di veicolo alla classe di merito. I rincari non sono legati solo all’inflazione ma anche alla più alta frequenza dei sinistri e all’aumento del risarcimento medio. La stangata ha, in ogni caso, di fatto annullato il trend positivo che ha portato ad un calo del 27% dei prezzi medi nell’arco di 11 anni.
RC Auto in aumento, come risparmiare? I trucchi utili
Come, dunque, far fronte a questi aumenti sulla Responsabilità Civile Autoveicoli? Ricordiamo che il calcolo del premio RC Auto è basato sulle probabilità del conducente di provocare sinistri: ovviamente siamo di fronte ad una stima legata ai precedenti della persona alla guida ‘mixati’ a vari dati oggettivi e soggettivi.
Ricordiamo inoltre che da tempo il tacito rinnovo è stato abolito e che i prezzi delle compagnie variano continuamente, pertanto è possibile, come prima strategia per il risparmio, controllarli e verificarli con costanza e, se necessario, cambiare compagnia assicurativa.
Ma anche altri elementi vanno confrontati: il prezzo deve infatti essere verificato a parità di servizi e garanzie offerti. Inoltre occorre controllare sempre i massimali proposti, meglio se siano più alti anche a fronte di un premio leggermente aumentato di prezzo. Ancora, il controllo della franchigia è essenziale: spesso si rischia di avere uno scoperto in assicurazione franchigia costoso a fronte di risparmi limitati.
Tra gli altri suggerimenti per il risparmio è bene valutare le compagnie dirette, prive cioè di una rete di intermediari. Ancora, è importante conoscere il proprio attestato di rischio, contenente la propria storia assicurativa degli ultimi 5 anni. Per ottenere preventivi corretti inoltre è bene inserire sempre la Classe di Merito Universale, uguale per tutte le compagnie.
Per trovare il prezzo giusto occorre inoltre che sia in equilibrio con le garanzie accessorie delle quali si potrebbe avere bisogno: è bene valutarle tutte e trovare il miglior rapporto tra copertura assicurativa e prezzo. Oltre a fare attenzione alla data di decorrenza, si può risparmiare sull’assicurazione anche grazie alla Legge Bersani, beneficiando di una classe di merito inferiore a quella di ingresso a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo o usato.