Ast Ascoli, un altro stop: cosa sta succedendo all’azienda sanitaria territoriale

Tutto da rifare: la Regione Marche blocca l’atto aziendale della Ast di Ascoli Piceno. Che cosa è successo e cosa succederà.

Colpo di scena per la sanità ascolana, quando tutto sembrava fatto. La Regione Marche ha fermato l’atto aziendale della Ast, l’azienda sanitaria territoriale della provincia di Ascoli. Il motivo è dovuto ad alcune irregolarità nell’approvazione.

ospedale medico
La Regione Marche spiazza la provincia di Ascoli: bloccato l’atto aziendale della Ast – Ascoli.cityrumors.it

Tutto è nato ad una interrogazione del Partito Democratico in Consiglio regionale. L’interrogazione, che aveva come prima firma quella della capogruppo del PD Anna Casini, sottolineava l’irregolarità nella procedura di adozione del documento che è stato pubblicato il giorno prima della cessazione del rapporto con la direttrice generale dell’Ast, Nicoletta Natalini, in trasferimento a Ferrara.

Lo scorso primo febbraio, Nicoletta Natalini era stata nominata dalla Giunta dell’Emilia-Romagna direttrice generale dell’Azienda Usl e Commissaria Straordinaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

Dalla Regione Marche stop all’atto aziendale della Ast di Ascoli

L’interrogazione sull’irregolarità dell’approvazione dell’atto aziendale della Ast di Ascoli è stata accolta dal vice presidente della giunta regionale e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha stabilito che l’atto “dovrà riprendere tutti i percorsi previsti dalla legge”. Saltamartini ha evidenziato che l’atto aziendale “non è stato approvato dal collegio sindacale dell’Ast di Ascoli Piceno“, dunque “il procedimento, anche su indicazione dell’assessorato, dovrà riprendere tutti i percorsi previsti dalla legge. L’atto si dovrà conformare al procedimento previsto dalla legge”. L’assessore alla sanità ha spiegato che “una volta che il collegio sindacale l’avrà approvato e saranno garantiti tutti i percorsi di coordinamento e di confronto con l’assemblea dei sindaci e le organizzazioni sindacali, il provvedimento prenderà efficacia”.

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Dalla Regione Marche stop all’atto aziendale della Ast di Ascoli (Filippo Saltamartini Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

Soddisfazione è stata espressa dal Partito Democratico e da Anna Casini, in particolare.  “Mi fa piacere – ha dichiarato la capogruppo – perché non era possibile che un direttore generale in partenza per altra regione potesse predisporre un atto che dovrebbe essere condiviso con l’assemblea dei sindaci e le rappresentanze sindacali”.

Casini ha spiegato che i sindacati avevano “evidenziato carenze importanti” dell’atto aziendale della Ast di Ascoli e “la non conformità con la delibera della giunta regionale che dispone le linee d’indirizzo”. “Non esiste un’analisi di contesto nella proposta di atto aziendale, – ha sottolineato Casini – non è stata valutata adeguatezza dell’assetto rispetto ai servizi da fornire. Non c’è stato alcun rapporto con l’assemblea dei sindaci”.

Già lo scorso gennaio, i sindacati avevano denunciato le gravi carenze di personale nella sanità ascolana e l’insufficienza delle nuove assunzioni.

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