Caos nel carcere di Ascoli: un detenuto aggredisce gli agenti con calcinacci

Ancora violenza nel carcere di Ascoli: un detenuto si è scagliato contro gli agenti penitenziari lanciando calcinacci.

Nel carcere di Ascoli a Marino del Tronto si è verificato un nuovo episodio di violenza, ormai l’ennesimo di una lunga serie. Una situazione esplosiva che sta mettendo a dura prova gli agenti della polizia penitenziaria, ormai quotidianamente alle prese con aggressioni e risse.

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Caos nel carcere di Ascoli: un detenuto aggredisce gli agenti con calcinacci – Ascoli.cityrumors.it

I sindacati di polizia penitenziaria denunciano le condizioni drammatiche in cui gli agenti sono costretti ad operare e che mettono in serio pericolo la loro incolumità. Le aggressioni quasi non si contano più e il bilancio per gli agenti è pesante, con numerosi casi di lesioni, anche gravi.

L’ultimo episodio di violenza, accaduto sabato scorso, ha avuto per protagonista un detenuto che fuori di sé ha cominciato a distruggere la sua cella e a lanciare calcinacci agli agenti.

Carcere di Ascoli, detenuto fuori controllo distrugge la cella e lancia calcinacci agli agenti

Scatti d’ira, aggressioni, minacce e risse sono sempre più frequenti nel carcere di Ascoli Piceno a Marino del Tronto. Tanto che la cronaca fatica a stare dietro a tutti questi episodi di violenza. Soprattutto a soffrire di questa situazione sono gli agenti di polizia penitenziaria, bersaglio delle aggressioni dei detenuti, anche con lesioni gravi, e in difficoltà nel gestire una crescente emergenza.

Un dramma quotidiano che ha fatto lanciare il grido di allarme ai sindacati degli agenti. Salvatore De Blasi, segretario provinciale del sindacato Osapp, che chiesto un incontro con il Prefetto e il Questore, per discutere delle difficoltà che gli agenti sono costretti ad affrontar ogni giorno all’interno del penitenziario.

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Carcere di Ascoli, detenuto fuori controllo distrugge la cella e lancia calcinacci agli agenti – Ascoli.cityrumors.it

Nel carcere di Marino del Tronto, la polizia penitenziaria è costretta a subire quotidianamente violenze verbali e fisiche da parte dei detenuti, tra minacce di morte e aggressioni che spesso richiedono cure ospedaliere. Solo negli ultimi quindici giorni, denuncia il sindacato, sette agenti hanno subito percosse con lesioni che hanno causato, tra gli altri, rottura del setto nasale e fratture varie.

L’ultimo episodio è avvenuto sabato scorso, 12 aprile, quando un detenuto di origine magrebina, recluso nella sezione giudiziaria, ha iniziato a distruggere la sua cella e poi ha lanciato calcinacci contro gli agenti e uno di loro è stato colpito in volto.

In preda alla furia, il detenuto ha smontato la branda, usandola per colpire il cancello di ingresso della cella. Subito è intervenuto altro personale di servizio del carcere ma anche questo è stato aggredito. Tre persone di questo personale sono rimaste ferite e hanno avuto bisogno di cure ospedaliere.

La situazione ha fatto crescere la frustrazione tra il personale del carcere che si sente abbandonato. Il problema del penitenziario di Marino del Tronto è la mancanza di strutture per seguire i detenuti con disturbi psichiatrici gravi.

Altri episodi gravi di violenza erano accaduti a fine marzo: una rissa tra detenuti e un’altra aggressione ad alcuni agenti da parte di un detenuto particolarmente violento.

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