Nella notte di Capodanno tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024 sono stati centinaia gli incendi scoppiati per i botti di fine anno.
Ogni anno nei primi giorni le notizie di incidenti o di incendi dovuti all’esplosione dei botti di Capodanno si susseguono come da copione, riguardando un po’ tutte le regioni d’Italia. Anche nelle Marche ci sono state delle emergenze che hanno interessato pure la città di Ascoli Piceno.
Accendere i fuochi d’artificio è una prassi che diverte giovani e adulti, ma se viene svolta senza rispettare le elementari norme di sicurezza può diventare una pratica molto pericolosa. Gli interventi dei Vigili del Fuoco ne sono un esempio.
Incendi di Capodanno per i botti, anche Ascoli Piceno è andata a fuoco
Nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024 sono stati 703 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Il dato è in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646.
Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.
In particolare, in Ascoli Piceno i vigili del fuoco sono scesi in campo per estinguere dei piccoli incendi causati dai fuochi di artificio e dai botti che hanno riguardato le sterpaglie nei campi. Diversi interventi sono stati registrati tra Ascoli e la vallata del Tronto fino a San Benedetto.
Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone, ma particolare preoccupazione ha provocato un incendio che si è sviluppato vicino al fiume Tronto a viale Vellei nel quartiere di Campo Parignano non distante del centro storico di Ascoli e vicinissimo alle case. Per fortuna l’intervento dei Vigili è stato decisivo per domare le fiamme.
Per quanto riguarda l’anno che si è appena concluso, sono stati resi noti anche il totale delle attività in cui si sono adoperati i Vigili del Fuoco nel 2023 su tutto il territorio italiano.
Quindi sono stati complessivamente circa 1.014.400 gli interventi di soccorso effettuati in Italia dai Vigili del Fuoco nel corso del 2023, una media di 2780 al giorno.
Il dato fa notare un aumento del 3,34% rispetto al 2022, quando gli interventi furono 981.600. In Lombardia si è registrato il numero maggiore di soccorsi, 120.010.
Seguono: Emilia Romagna 96.270, Sicilia 94.440, Lazio 90.250, Campania 78.360, Piemonte 76.050, Toscana 71.780, Veneto e Trentino A.A. 67.750, Puglia 57.660, Calabria 39.310.
E poi ancora Friuli Venezia Giulia 37.400, Marche 37.130, Sardegna 37.070, Liguria 36.910, Abruzzo 27.420, Umbria 25.500, Basilicata 12.430 e Molise 8.630.
Del totale interventi, 239.130 hanno riguardato incendi ed esplosioni, 206.110 soccorsi e salvataggi, 76.420 dissesti statici e 53.030 incidenti stradali.