Parte la sperimentazione di un protocollo sanitario per i pazienti che soffrono di cefalea cronica nella Regione Marche.
I pazienti con cefalea cronica primaria saranno seguiti per un anno dal Centro Cefalee della Clinica di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche nell’ambito di una sperimentazione di un protocollo che consiste in diverse attività.
Ad esempio la diagnosi precoce per la prevenzione di complicanze cerebrovascolari e di disturbi psichiatrici con un adeguato supporto psicologico. Sono questi i punti cardine del protocollo di presa in carico globale che sarà sperimentato nelle Marche su cinquanta pazienti con cefalea primaria cronica. Vediamo altri dettagli.
La sperimentazione nelle Marche per i pazienti con cefalea cronica
Saranno in tutto cinquanta i pazienti con cefalea primaria cronica che saranno seguiti per un anno dal Centro Cefalee della Clinica di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche. L’obiettivo principale è quello di diagnosticare precocemente eventuali condizioni psichiatriche associate alla malattia.
In particolar modo ci si riferisce a stati come ansia e depressione, che possono richiedere un supporto psicologico specifico e mirato. Altro target è quello di prevenire lo sviluppo di patologia cerebrale vascolare correlata.
All’iniziativa, che rientra nel Decreto del Ministero della Salute “Sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica” (del 23 marzo 2023), nelle Marche sono state assegnate complessivamente risorse per oltre 282mila euro (282.908 euro), di cui 141.454,00 euro per l’annualità 2023 e 141.454,00 euro per l’annualità 2024.
Le risorse saranno impiegate per acquistare una specifica strumentazione all’avanguardia, come ad esempio il casco per lo studio della vasoreattività della circolazione cerebrale con monitoraggio continuo. Ma anche per l’assunzione di personale psicologo per il supporto ai pazienti.
Tutti i pazienti che parteciperanno a questa sperimentazione saranno sottoposti, oltre alla terapia farmacologica prevista dalle linee guida, ad accurata anamnesi, esame neurologico, esame Ecocolor Doppler. Completerà il tutto un colloquio psicologico volto a intercettare patologie psichiatriche e ad alleviare il peso della malattia.
Le parole di Saltamartini
Il vice presidente della giunta e assessore della Regione Marche, con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini commenta così l’inizio della sperimentazione: “Le cefalee rappresentano un importante problema di salute pubblica. Si tratta infatti di patologie benigne, ma altamente invalidanti e con ripercussioni rilevanti sulla qualità di vita dei pazienti, sulla loro attività lavorativa e sociale”.
Ed evidenzia: “Inoltre rappresentano un fattore di rischio per le malattie vascolari cerebrali e sono spesso associate a condizioni psichiatriche come l’ansia e la depressione. Con questo progetto, diamo un segnale di attenzione a questi malati, investiamo in ricerca e supporto psicologico, con l’obiettivo di arrivare a strutturare anche un apposito Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale”.