Per evitare che gli hacker attacchino i comuni: ecco il piano

E’ stato accettato e firmato un protocollo che darà la possibilità di prevedere interventi e scambio di informazioni per mettere sotto protezione le banche dati

Le Marche contro i pirati del web. Per evitare attacchi improvvisi e non restare sorpresi, l’Anci Marche e la Polizia di Stato hanno firmato e avviato insieme un protocollo d’intesa che servirà per mettere un’ulteriore protezione e collaborazione tra le forze dell’ordine e gli stessi Comuni, in modo tale che si sentiranno ancora più protetti di quello che sono. Il documento è stato firmato nella sede Anci di Ancona e tra i firmatari erano presenti il presidente Anci Marche e Sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti e il dirigente della polizia postale, Lorenzo Sabatucci, insieme hanno firmato il protocollo per la “prevenzione e il contrasto dei crimini informatici”.

L'attacco
Protezione da parte dei comuni marchigiani da eventuali attacchi hacker (Facebook ascolicityrumors.it)

Il protocollo prevede l’impegno ad adottare procedure di intervento e un costante scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati gestite dai Comuni, e l’organizzazione di momenti di formazione dedicata a tecnici, per una migliore e più pronta capacità di primo intervento e di immediata segnalazione ai centri operativi in caso di attacchi, e al quadro direttivo e dirigenziale dei Comuni, per elevare il livello di consapevolezza dei rischi ai quali l’ente locale o l’associazione regionale possano risultare esposti.

“Un protocollo che garantisce la protezione dei sistemi informatici”

La sede
La sede del palazzo della Regione Marche (Ansa ascolicityrumors.it)

 

I funzionari della polizia e gli amministratori locali hanno spiegato in cosa consiste questo documenti e questa collaborazione tecnica e funzionale per proteggere i portali dei comuni e delle amministrazione dal punto di vista digitale. “Questo protocollo tra Anci Marche e Polizia di Stato, che riguarda i 225 Comuni delle Marche – ha raccontato Marco Fioravanti, presidente Anci Marche nonché anche Sindaco di Ascoli –, ci consente con incontri tecnici di intervenire per proteggere i nostri Comuni, garantiamo controllo e protezione, quando i sistemi informatici dei Comuni sono sotto attacco rischiano l’interruzione dei servizi di pubblica utilità che sono essenziali”.

Diversi Comuni sono stati sotto attacco – ha spiegato Fioravanti – , abbiamo bisogno di proteggere soprattutto nei Comuni più piccoli. Con la Polizia di Stato organizzeremo un servizio di formazione anche per il personale interno dei Comuni per cercare di mettere in campo tutte le azioni preventive che abbiano lo scopo di evitare i crimini informatici“.

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