Una coppia olandese, dopo essere arrivata nelle Marche proprio in concomitanza dello scoppio della pandemia di Covid-19, ha deciso di rimanere nella nostra regione per cambiare vita
Ultimamente siamo stati abituati a sentire la solita “narrazione” relativa a quanto sia produttivo e interessante lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero. Nella stragrande maggioranza, occorre chiarirlo, lo si fa per lavoro e non perché la qualità della vita nel nostro Paese non sia notevole.
La storia che vi raccontiamo oggi, però, capovolge tale paradigma visto che una coppia di coniugi olandesi ha scelto di trasferirsi in pianta stabile nelle Marche. I due, Tom Van Oorschot e Annemarie Groot Kormelinck, stanno per aprire un agriturismo ed esportano l’olio italiano in Olanda.
Il Resto del Carlino li ha contattati e i due hanno spiegato di essersi trasferiti in Italia proprio nel bel mezzo della pandemia. Vivono da 3 anni a Potenza Picena, in provincia di Macerata, e hanno sottolineato di trovarsi benissimo in Italia.
Dall’Olanda a Potenza Picena: “Ci siano innamorati di questo posto”
Tom, ai microfoni de Il Resto del Carlino, ha spiegato: “Io e la mia compagna ci siamo innamorati di questo posto, di questo mare, del sole e del buon cibo. Ci siamo sentiti subito accolti. Vivevamo in una città nei dintorni di Amsterdam, dove non conoscevamo neanche il nome del vicino. Una vita piuttosto fredda, frenetica. Ovviamente l’Olanda, dove ci sono amici e parenti, è sempre nel nostro cuore. Ma abbiamo fatto una scelta di vita ben precisa e abbiamo lasciato il nostro Paese per coronare un sogno”.
La coppia ha confessato che prima di arrivare nelle Marche hanno cercato informazioni anche sulle altre regioni italiane. A Potenza Picena, però, hanno trovato ciò che cercavano: tranquillità, rapporti umani e una quotidianità che segue il ritmo delle stagioni.
Il loro agriturismo aprirà a primavera, al momento è in fase di ristrutturazione e Tom nel corso dell’intervista ha spiegato: “Per fare qualcosa di diverso e attirare turisti dall’estero o da altre città italiane è necessario concentrarsi sulla specialità, la caratteristica unica e peculiare. La nostra idea è fare in modo che chi arriva qui può vedere di persona come si producono i salumi, come si realizza la pasta fatta a mano, in collaborazione con agricoltori e artigiani del posto. Inoltre è importante destagionalizzare il turismo”.