Ancora una discussione tra stranieri in mezzo alle vie di Macerata, con la gente che non ne può più di queste continue liti
Macerata non ne può più. C’è stata l’ennesima rissa tra egiziani, una vera e propria guerriglia in mezzo alla strada. La gente non ne può più di queste continue discussioni che si stanno generando da settimane, se non da mesi. Basti pensare che negli ultimi dieci giorni sarebbe la terza che succede. E ancora una volta sono dovuti intervenire gli agenti della mobile e anche i carabinieri che alla fine hanno denunciato sette persone che avevano con sé mazze e coltelli. Una maxi rissa che sarebbe scoppiata per problemi lavorativi.
Per fortuna, a parte qualche graffio, non ci sarebbero state conseguenze gravi per nessuno di loro. Le ferite sono state lievi quelle riscontrate al pronto soccorso, al massimo con prognosi di sette giorni. Una vero macello e un disastro hanno combinato, anche perché picchiandosi tra di loro c’è stato il rischio che ci andasse di mezzo qualche persona che non c’entrava nulla. Sul posto sono intervenute le pattuglie della Sezione Radiomobile e della Stazione di Treia, ma anche con il supporto della volante della Questura, anche se la maggior parte di loro sono riusciti a scappare.
Identificati, denunciati e fermati: dentro le macchine trovati coltelli e spranghe
Sembra si siano dati appuntamento e poi se le siano date di santa ragione. Appena arrivata la polizia per cercare di fermare il tutto, sono scappati tutti e pensavano di averla fatta franca. Un’attenta analisi delle immagini riprese dalle telecamere ha dato la possibilità di rintracciare tutte le persone coinvolte in questa maxi rissa e sono per lo più giovani operai edili che si sono scontrati tra di loro.
Tutto è venuto fuori anche perché quando sono scappati ognuno di loro doveva andare a recuperare le macchine ed è stato lì che sono stati identificati. Dall’interno delle macchine e da alcune perquisizioni che sono state fatte dalla polizia e dai carabinieri, sono state trovate mazze coltelli e bastoni di ogni genere pronti ad offendere. Un atto di pura follia e per fortuna non è successo niente di grave perché poteva accadere il dramma, considerate le armi in dotazione di queste persone. Ma la polizia vuole mettere un freno a tutto quello che sta succedendo da mesi.