Arriva un pacchetto turistico offerto dall’Inps. Una vera occasione da non lasciarsi sfuggire. Vediamo chi può usufruire di questo beneficio.
Quest’anno le vacanze le paga l’Inps. No, non è uno scherzo: aiuterà migliaia di famiglie ad andare in vacanza in una località turistica a loro scelta. Vediamo tutto nei dettagli e come ottenere questa bella agevolazione.
Tutti abbiamo bisogno di prenderci una pausa e goderci una bella vacanza, almeno ogni tanto. Purtroppo, però, molte persone non possono permetterselo per mancanza di denaro. Dopo i due anni di pandemia di Covid, è innegabile che i prezzi siano aumentati in misura importante. Spesso, per fare solo una settimana al mare, non bastano 1000 euro.
Di conseguenza, in tanti ci rinunciano e trascorrono l’estate sul divano di casa con il ventilatore acceso. Non è decisamente una bella prospettiva. Ecco allora che l’Inps interviene per aiutare chi non ce la fa ad andare in vacanza. Ed è anche possibile decidere il periodo e la località di villeggiatura. In pratica, quest’anno i soggiorni estivi li paga l’ente.
Le vacanze le paga l’Inps: ecco come sfruttare questo beneficio
Non hai abbastanza denaro per farti anche solo una settimana al mare? Non ti preoccupare: quest’anno ci pensa l’Inps. Tu dovrai solo preoccuparti di scegliere la località, il periodo e con chi andare e l’ente pagherà tutto al posto tuo. No, non è uno scherzo. Vediamo cosa devi fare per sfruttare questo vantaggio.
Anche per il 2024 ritorna Estate INPSieme Senior. L’iniziativa si rivolge ai pensionati e alle loro famiglie (in particolare coniugi, o conviventi di fatto, ed eventuali figli con disabilità certificata). Questi potranno fruire di un soggiorno in una località italiana a scelta nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.
L’Inps erogherà un contributo fino a 1400 euro a famiglia per soggiorni di 15 giorni, oppure fino a 800 euro a famiglia per soggiorni di una settimana. Per beneficiare dell’aiuto, i pensionati devono essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione dei Dipendenti Pubblici o alla Gestione Fondo Postelegrafonici.
L’importo del contributo varia in base all’Isee del nucleo familiare tuttavia, come anticipato, non può superare 800 euro per soggiorni di una settimana o 1400 euro per pacchetti vacanzieri di quindici giorni. Questo copre non solo le spese di vitto e alloggio, ma anche i costi relativi al viaggio di andata e di ritorno, nonché eventuali gite, escursioni e attività ludiche e ricreative organizzate dalla struttura prescelta.
Prestare domanda è molto semplice: basta solo accedere al sito dell’Inps tramite SPID, Carta d’identità elettronica oppure Carta nazionale dei Servizi. Per fare richiesta c’è tempo fino ad aprile. I soggiorni devono essere svolti nel periodo che intercorre tra giugno e ottobre.