Fa cadere un motociclista e fugge, torna a cercare la targa: beccato

L’uomo è stato visto dai carabinieri che faceva avanti e indietro per strada, hanno chiesto cosa stesse facendo e l’hanno fermato. Il tasso alcolemico era di 0,96 g/l

Un pirata della strada che ha provato a fare il furbo ma che alla fine si è rivelato uno sprovveduto. Nelle prime ore della mattina fa cadere un povero motociclista, scappa, forse impaurito, ma qualche ora più tardi torna sul luogo del misfatto per ricercare la targa che si era perso durante l’incidente. Cercava talmente tanto la targa e andava avanti e indietro che due carabinieri che era nei pressi l’hanno notato e gli hanno chiesto cosa stessa facendo.

La fuga
I carabinieri mentre stanno facendo accertamenti (Ansa Ascolicityrumors.it)

E l’Arma dei Carabinieri di Fermo, vivendo un periodo nel quale è molto attenta alla prevenzione e alla sicurezza stradale, è attiva da questo punto di vista tanto da portare a temine diverse operazioni che hanno come focus principale l’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada. E guarda il caso a Porto San Giorgio, c’è stato un incidente stradale dove un giovane di 25 anni di Fermo, guidando la sua auto, ha fatto cadere un ragazzo di 18 anni locale e poi senza sapere se il giovane avesse avuto qualche problema si è allontanato dal posto del misfatto.

Beccato mentre stava cercando un pezzo di targa

Non contento, il guidatore, non trovando più la sua targa è tornato sul luogo dell’incidente per recuperare il pezzo, ma l’ha fatto senza pensare alle conseguenze e al fatto soprattutto che sullo stesso posto potevano starci anche i carabinieri che stavano facendo dei piccoli controlli e rilevamenti. Il ragazzo è stato infatti notato dai militari e non è affatto sfuggito l’atteggiamento dell’uomo molto sospetto.

Ed è per questo che, dopo averlo visto andare avanti e indietro, l’hanno fermato e gli hanno chiesto cosa stesse facendo. Uno dei due gli ha fatto notare che proprio lì c’era stato un incidente e vedendolo tergiversare e quasi andare in imbarazzo, il sospetto è quasi diventata certezza per i carabinieri che, a quel punto, gli hanno chiesto i documenti. E da lì si è messo in moto tutto. Una volta identificato, controllato e verificato che l’intestatario della targa era lo stesso è stato sottoposto a un test alcolemico che ha evidenziato un tasso alcolico di 0,96 g/l. Un numero alto che ha determinato il ritiro immediato della sua patente di guida.

Impostazioni privacy