Il caso dello studente, il prof Lavenia: “Voti bassi e note, un sistema educativo obsoleto e disumano”

Ancona è ancora sotto choc, soprattutto i ragazzi del Liceo Savoia Benincasa, ad Ascolicityrumors lo specialista dice: “Che senso ha dare un 2 se non quello di umiliare”

Una storia che ha scioccato tutti. Un ragazzo che si è sentito forse umiliato e distrutto per un giudizio che non accettava e ha deciso di buttarsi dal terzo piano del suo liceo, dalla sua classe dove c’erano i suoi compagni. L’Istituto Savoia Benincasa, attraverso un comunicato e anche alcune dichiarazioni dei docenti, hanno fatto trapelare che il voto e il giudizio non c’entra nulla e non era stato dato alcun voto, ma su questo ci sono parecchi dubbi e ancora non c’è alcuna certezza. L’unica cosa chiara è quello che ha tentato di fare un ragazzo davanti ai suoi coetanei. “Sono esterrefatto, amareggiato e dispiaciuto per quanto è avvenuto“, ha detto ad Ascolicityrumors.it il Professor Giuseppe Lavenia, Psicoterapeuta, Docente Universitario ed Esperto in dinamiche adolescenziali.

Lo spaecialista
Il professore e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia (Facebook-Ascolicityrumors.it)

 

Il professore Lavenia, docente di Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università degli Studi di Ancona è un esperto e sa quel che dice, anche perché conosce bene la materia e parla con i ragazzi quotidianamente, tra gli adulti e gli specialisti conosce meglio di tanti altri il mondo adolescenziale. Lavenia è uno affermato psicologo, uno psicoterapeuta e oltre a occuparsi di disturbi legati all’ansia, alle paure e alle fobie, si è specializzato nelle dipendenze tecnologiche, tentando di trattare dal punto di vista clinico, avvalendosi della collaborazione di esperti del settore. La storia di questo ragazzo l’ha scioccato, ma non sembra averlo sorpreso, anche se lui punta sul sistema che non sembra essere adeguato al momento: “I voti bassi e le note punitive sono l’espressione di un sistema educativo obsoleto e disumano. Non riesco a capire che senso possa avere infliggere un 2 accompagnato da una nota, se non quello di umiliare?“.

“Metodi che spingono verso l’isolamento e il baratro…”

I ragazzi
Il mondo degli adolescenti (Facebook ascolicityrumors.it)

 

L’analisi e il pensiero del professore Giuseppe Lavenia sono piuttosto duri, anche nei confronti di qualche insegnante che non usa metodi proprio giusti o quanto meno idonei, tanto che lo psicologo osserva che i metodi “non solo non contribuiscono alla crescita e al miglioramento degli studenti, ma li spingono verso un baratro e isolamento.” Un pensiero e soprattutto un concetto a cui il professore Lavenia tiene in modo particolare anche perché “infliggere punizioni sotto forma di voti bassi e note disciplinari non fa altro che amplificare il senso di inadeguatezza che molti giovani già sentono“.

L’educazione è un passaggio importante e non può ridursi certo a voti e a numeri, per questo Lavenia sostiene che si deve “lavorare insieme per creare un ambiente in cui ogni giovane possa sentirsi valorizzato e supportato, ma anche capace di affrontare con fiducia le sfide del futuro. E serve impegno da parte degli insegnanti, ma anche dei genitori e delle istituzioni”

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